E’ morto lanciandosi dall’ottavo piano e senza un apparente motivo. Ieri sera un avvocato palermitano di 32 anni si è precipitat dall’ottavo piano di un palazzo nel quartiere Lampugnano. Sono intervenuti i carabinieri.

Il giovane – che si era trasferito in Lombardia da qualche anno – lavorava per una società di recupero crediti al secondo piano dello stabile. Secondo quanto ricostruito dai militari pare che il giovane dopo la pausa pranzo sia salito all’ottavo piano, abbia fumato una sigaretta e si sia lanciato giù morendo sul colpo.

La salma è già stata restituita ai familiari, ma i genitori hanno chiesto che venga eseguita l’autopsia.

Non si conoscono i motivi che abbiano spinto il 32enne a togliersi la vita.

Si ricorda che c’è una linea verde sempre attiva alla quale rivolgersi per le richieste di aiuto. E’ “Helpline – Telefono giallo”, progetto per la prevenzione del suicidio realizzato dall’Asp di Palermo in collaborazione con l’”A.F.I.Pre.S. (Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio) Marco Saura”. Al numero gratuito 800 011 110 rispondono operatori qualificati e opportunamente formati. Dell’equipe fanno parte psicologi, sociologi, psicoterapeuti e tecnici della riabilitazione psichiatrica