Hanno tentato di strapparla alla morte. Sono stati gli stessi medici rianimatori del 118 che per anni hanni lavorato con lei per ore per cercarla di farla sopravvivere. Se n’è andata la scorsa notte la dottoressa Emanuela Tumbarello, anestesista del Civico. Aveva 49 anni e in servizio al 118.

Disperazione tra i colleghi per la scomparsa. Emanuela Tumbarello è stata ricordata da numerosi dottori con un fiume di messaggi.

“Oggi – scrive ad esempio un collega – l’azienda Civico e la Rianimazione perdono una grande professionista. Fai buon viaggio Emanuela riposa in pace ti vogliamo tutti bene”.

Il ministero della Salute le aveva dedicato un encomio quando salvò la vita a una bambina di due anni proveniente dal Burkina Faso e sbarcata a Lampedusa in fin di vita.

“Non ci sono parole ma tanta tristezza – scrive chi la conosceva – ti terrò sempre nel mio cuore, che Dio ti possa abbracciare presto. Buon viaggio tesoro mio”. “Mio Dio che bruttissima notizia – si legge in un altro messaggio – non ci voglio credere, è stata un portento, una donna che metteva allegria che non passava inosservata. Un grande medico e una travolgente persona. Sono dispiaciuto. Buon viaggio Emanuela”.