Nuovi particolari sulla morte dei due sub Antonio Aloisio e Giuseppe Migliore, scomparsi a Isola della Femmine mentre stavano compiendo un’immersione per osservare due relitti che si trovavano in profondità.

Le quattro bombole di Giuseppe Migliore sono state analizzate  e dall’esame è emerso che fossero caricate ad aria e non con la miscela Trimix.

Le bombole caricate con aria vengono utilizzate fino a 40 metri. Per immersioni a profondità maggiori occorre la miscela. L’aria dopo i 40 metri diventa tossica.

La miscela composta da ossigeno, elio ed azoto viene utilizzata nelle immersioni più impegnative per ridurre o eliminare gli effetti tossici che ossigeno e azoto scatenano con l’aumentare della pressione.

Ma per capire ancora meglio cosa è successo all’esame degli inquirenti anche i due computerini e una videocamera ritrovati con il corpo di Giuseppe Migliore sul quale verrà eseguita nei prossimi giorni l’autopsia.

Il suo cadavere è stato recuperato in un secondo momento a circa ottanta metri di profondità

Dall’esame sul cadavere di Antonio Aloisio,  emergerebbe invece che la morte del bancario 56 ani sia avvenuta in fase di risalita e che Aloisio sia arrivato già cadavere in superficie.

 

 

 

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