Il ragazzino di 13 anni investito in via Gibilrossa non ce l’ha fatta. Per una settimana ha lottato nel reparto di Rianimazione, ma le sue condizioni sono irrimediabilmente peggiorate. I medici stanno iniziando questa mattina l’osservazione per dichiarare la morte cerebrale.
“Le condizioni sono peggiorate – dice il direttore sanitario dell’azienda sanitaria Civico Giorgio Trizzino – e i medici della Rianimazione hanno iniziato questa mattina la procedura per l’accertamento di morte cerebrale”. Un iter che dura circa sei ore.
Hanno fatto l’impossibile per salvare il ragazzino 13 enne investito in via Gibilrossa. Ma le condizioni sono state sempre disperate.
Lo hanno ribadito i medici della Rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo che stanno lottando per restituirlo alla famiglia.
Il piccolo è sempre in coma. La situazione è stata monitorata minuto per minuto.
Intanto i vigili urbani dell’infortunistica stanno cercando di ricostruire quanto successo questa mattina in un tratto rettilineo in via Gibilrossa.
La visibilità era ottima. Nulla che potesse fare presagire un epilogo così grave. Erano circa le 8 e 15. Il piccolo era uscito da casa insieme al fratello. E’ stato un attimo. Mentre il fratello stava chiudendo il cancello ha avuto il tempo di vedere la Citroen C3 che piombava sul tredicenne.
Non ha potuto fare nulla. L’uomo di 67 anni alla guida di Belmonte Mezzagno si è fermato. Nonostante fosse sconvolto ha dato i primi aiuti.
Poi la corsa in ospedale. Purtroppo le condizioni restano molto gravi.
Il 26 maggio è stato un giorno terribile sul fronte incidenti a Palermo. Tre gravi incidente a Palermo in un giornta.
Una giovane donna è finita sotto le ruote di un Tir e i medici del 118 stanno cercando di salvarla. E’ successo tra la via Ausonia e la via De Gasperi.
Le condizioni della giovane di circa 25 anni sono serie. I sanitari la stanno trasportando all’ospedale Villa Sofia. Si attendono gli agenti della polizia municipale dell’infortunistica per i rilievi.
In zona sono arrivate le auto della polizia che stanno cercando non senza difficoltà di far defluire il traffico che nella zona è andato in titl.
Si dovrà cercare anche di ricostruire ladinamica dello scontro e accertare se sia stato colpa dell’autista del Tir o della poca attenzione del pedone nell’attraversare la strada
Spesso si va in giro con gli auricolari e si è poco attenti a quanto succede attorno.
Intanto gli effetti sul traffico si stanno facendo sentire, Nelle zone limitrofe all’incidente si sono formate lunghissime code. La zona della rotonda di via Belgio è completamente bloccata.
Sempre il 26 una moto ha investito un altro pedone, un giovane di 35 anni è stato investito questa mattina all’incrocio tra via Notarbartolo e largo Gian Giacomo Carissimi.
Il pedone è stato investito da un motociclista a bordo di una Suzuki Burgman che si è dato alla fuga.
A caccia del pirata della strada ci sono i carabinieri e i vigili urbani che stanno acquisendo le tante immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.
Il pedone è stato condotto dai sanitari del 118 all’ospedale di Villa Sofia. Ha un trauma facciale e un’emorragia cerebrale.
La scorsa settimana tantissimi amici nella chiesa di Don Orione avevano dato l’ultimo saluto ad Alessandro Nasta l’ultima vittima di questo terribile mese di maggio per le strade palermitane.
E la notte tra sabato e domenica un altro drammatico incidente.
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