Nella lunga conferenza stampa di questa mattina dedicata ai primi sei mesi da sindaco, Roberto Lagalla ha fatto il punto anche sullo stato dei principali cantieri in città e di quelli che verranno. Centrale, nella mattinata odierna, il tema legato al tram. Intervento ritenuto strategico dall’Amministrazione Comunale per portare avanti i progetti di mobilità alternativa per il capoluogo siciliano. Rimangono da sciogliere però i nodi legati alla linea A, in particolare l’attraversamento di via Libertà. Un intervento che è stato anche l’occasione per annunciare novità su alcuni interventi chiave del capoluogo siciliano. Fra questi quelli che riguardano il ponte Corleone, le opere contro il dissesto idrogeologico e i cantieri relativi al collettore fognario.

Lagalla sul tram

Fra le grandi partite che riguardano il capoluogo siciliano vi è anche quella relativa al tram. “Il bando del tram è al momento limitato alle linee C e B. La lievitazione dei costi ha reso il finanziamento insufficiente per completare le ulteriori strutture, come ad esempio la linea A. Abbiamo affrontato l’annoso tema dell’attraversamento di via Libertà. Sulla linea A, più che di criticità, parlerei di ragionamento e, come tale, ha bisogno dei suoi tempi. L’assessore Carta se ne sta occupando di concerto con gli uffici”.

“Intanto, abbiamo ritenuto di portare avanti il percorso del progetto di collegamento delle linee esistenti – ha sottolineato Roberto Lagalla -. La linea C è essenziale perché congiungerà i due semianelli che costituiscono i perimetri tramviari, in quanto cucirà la linea 4 alla linea 1. Si proseguirà anche da Notarbartolo in direzione Giachery (con la linea B), in modo da aumentare i punti di contatto con gli scambi intermodali”.

La riflessione sulle opere pubbliche

Tema caldo quello delle infrastrutture, sul quale il sindaco ha annunciato importanti novità, in particolare sull’area di viale Regione Siciliana. “Su viale Regione Siciliamana, si sono conclusi gli interventi sul canale Mortillato e sul canale passo di Rigano. Per quanto riguarda il ponte Corleone, lo stesso è interamente finanziato, sia dal punto di vista della messa in sicurezza che sul raddoppio”. Fatto a cui si uniscono i progressi relativi agli accordi quadro. “Abbiamo fatto degli accordi sia sul piano del dissesto idrogeologico che sul piano degli scarichi fognari. In tal senso, abbiamo messo in cantiere il grande tema delle due aree che vengono sommerse in caso di eventi fluviali intensi, ovvero Mondello e Romagnolo, dove restano bloccati al momento lavori da 14 milioni di euro”. Parentesi infine sul cantiere del sottopasso di piazza XIII Vittime. Opere iniziate lo scorso agosto e che si avviano alla conclusione. “I lavori del sottopasso di via Crispi, rivelatisi più critici rispetto a quelli previsti, si stanno completando in direzione Cala”. Rimarrà da affrontare il prosieguo dei lavori, che riguarderanno la carreggiata in direzione porto.

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