E l’ennesima tragedia della disperazione di questa settimana che porta al Natale. Tante vittime che in silenzio e senza clamori lasciano questo mondo per andare via.

Stavolta è mancato poco. Pochissimo che un uomo di 42 anni in via Gino Fumaioli una parallela di via Messina Marine portasse a termine il tentativo di suicidio.

L’uomo è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Civico. La prognosi è riservata, ma i medici del 118 sono arrivati ancora in tempo per cercare di strapparlo alla morte.

A chiamare i medici i familiari che si sono accorti delle condizioni dell’uomo dopo che aveva bevuto un cocktail terribile.

L’uomo disperato per avere perso il lavoro e non riusciva più a sbarcare il lunario. Aveva cercato disperatamente lavoro ma senza successo. Alla fine con le porte tutte chiuse aveva pensato di farla finita.

Si era chiuso in bagno e aveva ingerito farmaci e detersivi. Senza l’intervento dei familiari e dei sanitari del 118 sarebbe riuscito nel terribile intento. Questa di via Fumaioli è l’ennesima storia di un dicembre terribile.

In questo periodo i suicidi aumentano. Il clima natalizio di festa e di consumismo sfrenato aumenta il disagio in chi soffre, è solo e non ha più nulla per cui lottare.

Così l’elenco di chi cerca di lasciare questo mondo in silenzio all’interno di case per lo più confortevoli è sempre più frequente. Un mondo questo che difficilmente riesce più a puntare sulle cose vere e sui rapporti umani per inseguire beni materiali e piaceri effimeri che non appagano e lasciando dentro tanta disperazione.