Rivalutare il tema della morte donandogli la dignità perduta nel Tempo.

E’ questa l’idea alla base della rassegna artistica “Triumph” voluta dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani in collaborazione con l’artista palermitana Pamela Bono e Danilo Lo Piccolo. L’iniziativa è liberamente ispirata al celebre affresco “Trionfo della Morte” conservato alla Galleria regionale di Palazzo Abatellis a Palermo.

Prevista il 3 febbraio alle 19 l’inaugurazione del secondo appuntamento della rassegna, aperta con l’esposizione dell’opera “Blu Patetico” di Chiara Polizzi. Sarà adesso esposta, per la prima al pubblico, alla Chiesa di S. Maria del Piliere, l’opera “Visita Interiora” realizzata della stessa Bono.
Il dipinto “vuole svelare il lato positivo della morte – spiega l’artista – ma anche ricordare il fatto che siamo sudditi del tempo. Tempo e Morte sono due figure strettamente legate fra loro. Il titolo si riferisce al percorso interiore di miglioramento che ognuno di noi può intraprendere. Un cammino spirituale e morale con la consapevolezza che la morte non è la fine di tutto, che questa arriva trionfante, ma in un momento in cui è stato fatto tutto il possibile.”

Ogni artista che esporrà durante la rassegna intende offrire la propria visione del tema, dalle origini antichissime, e rappresentato in molteplici modalità creando così un ponte tra passato e presente.

Non casuale, inoltre, la scelta della location: “La chiesa è stata chiusa al pubblico per settantanni – prosegue Pamela Bono – ed stata riaperta lo scorso anno in occasione della manifestazione delle Vie dei Tesori. La rassegna si svolgerà all’interno di uno spazio inedito in cui si possono ammirare opere d’arte del ‘700 di Olivio Sozzi e statue di Scuola Serpottiana. Un luogo rivitalizzato all’interno del quale vi è una zona sottostante allo spazio ipogeo che era anticamente usato come cripta per il seppellimento. L’idea oggi è quella di riqualificare una zona che col tempo era divenuta ‘ripostiglio’ e, quindi, inutilizzata.”

La mostra è aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 18, fino al 31 marzo, con ingresso libero.