“Discutere sin da ora di aspiranti candidati del centrodestra a sindaco di Palermo è prematuro: mancano ancora anni al “dopo Orlando” e, soprattutto, il quadro politico è in continua mutazione. Invece di cadere nella tentazione di un risiko di candidature che coinvolge le imminenti Europee e declassa il tema della futura guida di Palermo alla stregua di merce di scambio politico, il centrodestra dovrebbe ritrovare unità d’intenti contro la Sinistra ed i populismi vecchi e nuovi. Solo successivamente si potrebbe avviare un confronto alla ricerca di un candidato sindaco autorevole e unitario, eventualmente ricorrendo a primarie di coalizione alle quali DiventeràBellissima si presenterebbe consapevole di poter esercitare un ruolo da protagonista grazie al proprio forte e crescente radicamento sul territorio. A Palermo il governo regionale guidato da Nello Musumeci continuerà intanto a garantire un concreto sostegno e la giusta attenzione”.

Lo ha detto Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, a margine di un incontro pubblico al Bistrò del teatro Massimo durante il quale sono stati illustrati progetti e provvedimenti legislativi presentati nel 2018 all’Assembla Regionale Siciliana dal movimento guidato dal presidente della Regione.

DiventeràBellissima con i propri deputati all’Ars (Alessandro Aricò, Giusy Savarino, Giorgio Assenza, Pino Galluzzo e Giuseppe Zitelli) ha finora presentato 76 disegni di legge, 22 interrogazioni, 8 mozioni e 15 ordini del giorno.

Nella scorsa Finanziaria tra i provvedimenti a firma Db figurano lo stanziamento di fondi per le società sportive e per la Targa Florio e il sostegno ai Condhotel. Inoltre nella variazione di Bilancio è stata garantita la salvaguardia degli stipendi di migliaia di lavoratori dei Comuni, dei Parchi, delle Riserve e dell’Istituto regionale Vini ed Oli.

É iniziato pure l’iter del ddl che riforma e snellisce il settore degli appalti e dei contratti pubblici, e DiventeràBellissima è stata tra i promotori del ddl che ha l’obiettivo di inserire nello Statuto siciliano il riconoscimento degli svantaggi derivanti dall’insularità, in modo da compensarli con agevolazioni nei costi dei trasporti.