Nella mattinata odierna la Polizia di Stato, ha eseguito il fermo disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo nei confronti di Antonino Faraone, palermitano 78 anni, gravemente indiziato, in concorso con Benedetto Fici di 77 anni fermato ieri, in ordine ai reati di duplice tentato omicidio, lesioni aggravate e porto abusivo di armi da guerra, perpetrati ai danni di Umberto Vittorio Geraci, 22enne palermitano e Ernesta Jessica Modica, 23enne anch’essa palermitana.

I due giovani lunedì scorso si trovavano all’interno di un manufatto che Geraci occupava con una tenda, venivano lanciate al loro indirizzo delle bottiglie incendiarie (Molotov), considerate a tutti gli effetti armi da guerra, che riducevano in fin di vita il ragazzo e provocavano gravi ustioni alla fidanzata. Faraone è residente nei pressi del casolare. Insieme a Fici aveva già aggredito Geraci per farlo allontanare dalle campagne della zona in altre occasioni.

I due anziani sono amici e tutte e due più volte avevano urlato contro Geraci  e lo avevano minacciato per farlo andare via. Quel giovane nelle loro terre non ci doveva stare. Non si comprende il motivo di tanto accanimento.m

I due ragazzi hanno raccontato agli agenti che alcune volte erano arrivati alle mani con i due anziani che li avevano aggrediti. Per questo non hanno avuto dubbi nell’indicare gli esecutori del terribile gesto.

In  tutti i casi raccontanti sarebbero stati sempre i due anziani a rendere la vita impossibile ai due giovani.