Il comparto turistico è il vero volano dell’economia cefaludese e di tutto il circondario. L’unico settore in grado di garantire sostenibilità economica certa e futura nel territorio.

Dall’arrivo del village magique (1950) ad oggi, la perla del Tirreno ha fatto passi da gigante in tal senso coinvolgendo nella “corsa al turismo”, oltre ai big, anche tanti piccoli imprenditori.
E’ la fase cui si è assistito soprattutto nell’ultimo decennio, con l’avvento di nuovi modi di fare vacanza e, per converso, nuovi modi di intendere e interpretare la ricettività.
Quello che fino a qualche tempo fa era ritenuto impensabile è diventato realtà, con scenari economici inimmaginabili che si stagliano all’orizzonte.

Il superamento delle grandi barriere economiche e l’accesso al mercato turistico anche per il piccolo imprenditore ha però portato con sé tutte le difficoltà del caso a carico di quest’ultimo.
Alti standard qualitativi non solo nell’accoglienza ‘tout court’ ma in termini di assistenza e garanzie da offrire all’ospite; confrontarsi coi big della prenotazione mondiale online – e farsi carico dei costi che ne derivano, sono solo alcuni dei problemi quotidiani e delle variabili che spesso assottigliano i ricavi di queste piccole imprese, che meritano certamente più rispetto ed attenzione, dato il loro valore economico aggregato.

Di tutto questo e tanto altro si parlerà il 2 aprile alle ore 18 presso il teatro comunale Cicero di Cefalù. Promotori dell’iniziativa i due agenti Allianz Rasa e Cirincione i quali – volendo dare un personale contributo al settore – hanno ritenuto opportuno invitare dei top specialist del settore per discutere insieme a chi vive giornalmente sul campo, le difficoltà – come la cosiddetta cyber risk e la diffamazione su internet – e le opportunità che questo mondo ha da offrire.

L’evento, date le tematiche trattate e la limitata capacità della struttura, è su inviti.

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