Il pagamento dell’imposta di soggiorno del comune di Palermo a partire da settembre potrà essere effettuato solo online, attraverso il portale dei pagamenti di tasse e tributi. L’imposta di soggiorno è dovuta da tutti i visitatori che decidono di soggiornare a Palermo e viene pagata direttamente ai gestori delle strutture alberghiere ed extra alberghiere.

L’ultimo anno è stato un anno felice per il comune del capoluogo che ha registrato un aumento degli introiti, sintomo di un aumento delle presenze turistiche. “Un contributo alla bellezza della nostra città”: così si legge nella prima pagina del dossier presentato dal Comune di Palermo sull’imposta di soggiorno che fa registrare un vero e proprio boom con maggiori introiti nelle casse di Palazzo delle Aquile. La percentuale di incremento rispetto al 2015 è di +46%.

Nel primo trimestre del 2018 la riscossione effettiva è ammontata a € 369.652,24, somma raddoppiata nello stesso periodo del 2019 e pari a € 733.812,22. “Il sensibile aumento – spiega il Comune – è giustificato dal fatto che gli accordi con i portali di intermediazione per le locazioni brevi (AirBnb e WonderfullItaly) sono stati avviati nel 2° trimestre del 2018”.

Le tariffe vigenti approvate con delibera di giunta comunale del 28 dicembre 2017 sono le seguenti: per le strutture alberghiere e residenze turistiche alberghiere 1 stella € 0,50; 2 stelle € 1,00; 3 stelle € 1,50; 4 stelle € 2,00; 5 stelle € 3,00; 5 stelle lusso € 4,00. Per le strutture extralberghiere: case per ferie, affittacamere, B&B, ostelli/campeggi e residence € 1,50; Locazioni brevi € 1,50

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