I nomi di due bagnini sono stati iscritti nel registro degli indagati dopo la morte di un turista norvegese nel mare di Campofelice di Roccella, nel Palermitano. L’uomo morì annegato l’1 luglio. Per i titolari dell’inchiesta si tratta di un atto dovuto per procedere all’autopsia sul corpo del 74enne scandinavo. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Termini Imerese, i due bagnini avrebbero ritardato le procedure di salvataggio e sono indagati per omicidio colposo.

Il sostituto procuratore Daniele Di Maggio, come riporta il Giornale di Sicilia, ha «ritenuto che occorre svolgere accertamenti in ordine alle cause della morte della vittima, mediante esame autoptico del cadavere». Gli investigatori stanno analizzando la posizione dei due operatori addetti al salvataggio lungo il litorale di Campofelice. Si tratta di un 20enne e di un ragazzo minorenne.

Il turista norvegese era ospite all’interno di un noto hotel di Campofelice di Roccella. Stava nuotando in mare quando è stato colto da un malore. Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri, i due bagnini in quel momento in servizio non avrebbero vigilato a sufficienza e sarebbero intervenuti in ritardo.

I legali dei due bagnini però sostengono che l’uomo in seguito al malore sarebbe subito sparito sott’acqua e annegato in pochissimo tempo. I due ragazzi, secondo gli avvocati, avrebbero fatto tutto il possibile per salvare il 74enne. (immagine di repertorio)

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