Il gup Marco Gaeta ha condannato a 10 anni e 8 mesi di carcere Giuseppe Napoli, 40 anni, che lo scorso anno ad agosto è evaso dai domiciliari e tentò di uccidere un uomo e una donna.

Napoli era imputato anche di evasione e porto abusivo di armi. L’uomo il primo agosto prese una calibro 9 si recò in un residence a Falsomiele in via dell’Airone ed esplose alcuni colpi d’arma da fuoco.

I colpi furono esplosi contro una donna di 49 anni, ma rimase ferito anche il cugino di 24 anni che era intervenuto in soccorso della donna. Il processo non ha chiarito il movente.

L’uomo durante la sparatoria era stato bloccato dai residenti che cercarono di picchiarlo e gli lanciarono contro oggetti dai balconi.

L’intervento dei poliziotti della squadra mobile lo salvarono dal linciaggio. Napoli per settimane è stato tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Civico.