Oggi in occasione della ricorrenza del trentunesimo anniversario dell’uccisione per mano mafiosa dell’assistente Capo Natale Mondo, ha avuto luogo una cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona di alloro sulla lapide di ricordo dedicata ai caduti della Polizia di Stato collocata nell’atrio interno della Caserma “Boris Giuliano”, sede della Squadra Mobile di Palermo.

Natale Mondo è stato ucciso, il pomeriggio del 14 gennaio 1988, mentre si trovava davanti il negozio di giocattoli gestito dalla moglie nel quartiere Arenella.

Si era arruolato in Polizia nel 1972 ed aveva prestato servizio nelle città di Roma, Siracusa e Trapani.

Trasferito successivamente alla Questura di Palermo, ha prestato servizio presso la squadra mobile dal 2 dicembre 1982 al 9 ottobre 1985, dove si è occupato prevalentemente di indagini sulle cosche mafiose operanti in questo capoluogo, apportando un prezioso contributo alle indagini su “Cosa Nostra”.

Per l’estremo sacrificio della propria vita, stroncata da un proditorio agguato criminale, Natale Mondo il 10 novembre 1999 e’ stato insignito della “Medaglia d’oro al valor civile alla memoria”.
Nel corso della cerimonia Dario Sallustio, vicario del questore di Palermo ha ricordato come Natale Mondo sia andato incontro al suo destino il 14 gennaio del 1988 dopo essere miracolosamente scampato ad un precedente attentato, quello che aveva ucciso Antonino Cassarà, in anni in cui a Palermo prevaleva la barbarie e dai quali tutti stiamo uscendo grazie al contributo di ognuno.

L’anniversario della morte di Natale Mondo come quella di tante altre vittime della mafia non deve quindi ridursi ad un mero esercizio di date ma deve essere un “memento” per le generazioni ed un pungolo per fare di questi tanti episodi, degli esempi attuali.

“Rendere omaggio alla memoria di Natale Mondo è atto doveroso, come doveroso è ricordare tutti coloro che hanno dato la vita per combattere la mafia. Mondo fu, in anni difficilissimi, punta avanzata del lavoro guidato da Ninni Cassarà per la caccia ai latitanti e per questo condannato a morte dalle cosche”.

Lo ha dichiarato il Sindaco, Leoluca Orlando, nel 31° anniversario dell’uccisione dell’agente della Polizia di Stato Natale Mondo.