“Domenica sceglieremo il nuovo sindaco di Palermo. Conosco ogni angolo, ogni respiro, ogni odore di questa città. Ho attraversato strade, quartieri, piazze e mercati e non negli ultimi quindi giorni ma negli ultimi quindi anni. Qui sono nate le mie figlie e qui, non altrove, voglio vederle crescere”. A dirlo è il candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Gli impegni di Ferrandelli

“Io il sindaco lo farò così, mettendo al centro i bambini, i nostri figli e i giovani al centro, non le poltrone e gli inciuci ma la voglia dei nostri ragazzi di vivere qui, felici e spensierati perché Palermo merita di più. Qui, oggi, è faticoso fare tutto, anche respirare con i rifiuti ammassati sulle strade. È diventato faticoso seppellire i nostri cari, trovare lavoro per i nostri figli, fare impresa. Tutto è faticoso”.

A Palermo è tutto faticoso

La vita a Palermo merita più gioia e meno fatica – continua Ferrandelli -. Proveranno a convincervi che tanto non cambierà niente, non è vero. Domenica avremo la possibilità di cambiare insieme la storia di questa città, di liberarla dalla clientela, dalla vecchia politica, dagli amici degli amici, di ripulirla da quel sistema che ha offuscato sogni, ambizioni, desideri e speranze. Domenica – conclude Ferrandelli – possiamo mettere il presente e il futuro dei nostri figli in buone mani con il tuo voto, con il nostro voto. Liberiamo Palermo e torniamo a farla splendere”.

I 10 punti del programma

Firmata nei giorni scorsi la carta dei diritti dal candidato sindaco di Palermo Fabrizio Ferrandelli. “Dieci punti per sancire il patto di rilancio della città di Palermo a partire dai diritti. Palermo splende se nessuno è lasciato indietro”. È il messaggio lanciato da Ferrandelli durante la presentazione della “carta dei diritti” per Palermo capitale. “Nessuno dovrà essere lasciato indietro perché Palermo deve tornare a splendere e lo può fare se tutti insieme intraprendiamo lo stesso percorso”, ha continuato Ferrandelli.

Si favorisce l’inclusione

I dieci punti sono stati presentati da Ferrandelli ma non solo. Il candidato ha voluto al suo fianco Fella Boudjemai, candidata al consiglio comunale e di origine algerina  che ha tradotto i punti di questa importantissima carta che favorisce l’inclusione. “Abbiamo chiesto alle comunità di partecipare. Abbiamo scelto la piazza di Santa Chiara che è il luogo dell’inclusione sociale e della convivenza delle popolazioni che vivono a Palermo”.

I dieci punti

I punti della carta dei diritti per Palermo capitale sono: Palermo mette al bando ogni tipo di discriminazione; tutti i cittadini di Palermo sono liberi e uguali nei diritti sociali e civili, indipendentemente dal sesso, dalla religione e dell’appartenenza; Palermo è una città accogliente e inclusiva, da asilo e protezione a chiunque si trovi in difficoltà; Palermo trascriverà i dati anagrafici dei figli delle coppie omogenitoriali; Palermo è una città che rispetta il diritto all’abitare e protegge la dignità delle persone; Palermo lotta per la parità di genere; Palermo tutela i diritti degli animali; Palermo promuove l’inclusione attraverso l’arte, la cultura, la musica, Io sport; Palermo è una città che difende il diritto alla pace;  Palermo difende il diritto costituzionale della tutela dell’ambiente.