Termina oggi per 156 mila famiglie siciliane il contributo dell’Adi, l’assegno di inclusione. Si tratta di un sussidio da poco meno di 650 euro in media (643 euro a nucleo nella media siciliana) che ha sostituito, con il governo meloni, il reddito di Cittadinanza,

Il 30 giugno è l’ultimo giorno di benefici per chi ha percepito l’ADI a partire dalla mensilità di gennaio 2024. Si tratta di una vasta platea di percettori con prevedibile problema sociale a partire da luglio.

Lo stop al pagamento dell’ADI, ovvero l’Assegno di inclusione, che dall’inizio dello scorso anno ha sostituito, per una platea molto più ridotta, il reddito di Cittadinanza, è previsto dalla legge istitutiva di questa misura. Il sussidio ha una durata di 18 mesi e la scadenza è proprio domani

I numeri dell’Adi

La Sicilia è la seconda regione italiana per percettori del sussidio. 156 mila famiglia nell’Isola pari a 416 mila persone appartenenti ai nuclei con una media di poco meno di tre perosone a nucleo familiare. Si registrano con picchi nelle province di Palermo con oltre 41 mila nucleo familiari, e di Catania con circa 30 mila nuclei familiari assistiti. Seguono la provincia di Messina con 13.615 famiglie assistite, Trapani con 9.852 e Agrigento con 9.603 percettori.

Una nuova domanda a luglio per percepire altri 12 mesi di sussidio

Tuttavia dopo la scadenza chi si trova ancora in condizione di povertà relativa, non verrà abbandonato. Dal mese di luglio, sarà possibile presentare una nuova domanda per il rinnovo del beneficio, che avrà una durata massima di ulteriori dodici mesi, come previsto dalla legge
istitutiva della misura. Bisognerà che ricorrano, per i richiedenti, le condizioni previste dalla legge dunque che si sia ancora nella condizione di disagio economico già accertata in precedenza.

Un sms dall’Inps per avvisare tutti

L’INPS invierà un SMS ai beneficiari che raggiungono il termine delle diciotto mensilità, con
indicazioni per la presentazione della domanda di rinnovo. Il testo del messaggio sarà il seguente: “Hai percepito le 18 mensilità di ADI. Per riprendere a ricevere la prestazione, potrai presentare una nuova domanda dal prossimo mese”.

La procedura per il rinnovo è più semplice rispetto a quella iniziale di attivazione. Per semplificare il processo di rinnovo, i nuclei familiari invariati nella loro composizione
rispetto alla precedente domanda non dovranno iscriversi nuovamente al SIISL (Piattaforma dedicata del Ministero del Lavoro) né sottoscrivere un nuovo Patto di attivazione (PAD) nucleo.

Modello di domanda invariato

Il modello di domanda, rimasto invariato, potrà essere presentato da qualsiasi componente  maggiorenne del nucleo familiare.

Nell’eventualità di cambiamenti nel nucleo familiare, invece, bisognerà rifare l’intera procedura quindi, dopo la presentazione della domanda, dovrà essere seguita la procedura ordinaria di iscrizione al SIISL e di sottoscrizione del PAD nucleo.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale dell’INPS nella sezione dedicata proprio all’Assegno di Inclusione