Un altro pentito accusa Fabrizio Ferrandelli. Non solo Giuseppe Tantillo che parla di voto di scambio politico mafioso al Borgo Vecchio di Palermo in occasione della campagna elettorale del 2012, adesso c’è anche Vincenzo Gennaro, imprenditore che collabora con i magistrati da due anni e che quel nome lo avrebbe già fatto proprio due anni fa.
Ieri i magistrati di Palermo hanno contestato a Ferrandelli, oltre gli incontri con i Tantillo, dei quali gli hanno mostrato le foto e che lui sostiene di non conoscere, anche alcuni favori fatti a Gennaro e all’ex sindaco di Altavilla per sistemare una pratica alla Regione. I termini di questa vicenda sono ancora poco definiti ma i magistrati sottolineano che quella amministrazione è stata sciolta per mafia anche in base alle dichiarazioni del 2014 di Gennaro.
I racconti di Gennaro si incrocerebbero con quelli di Tantillo e per questo le affermazioni di allora sarebbero confluite nell’indagine di oggi. Solo indiscrezioni quelle che sfuggono sull’interrogatorio e sulle accuse mosse al candidato sindaco.
C ‘è, poi, il concerto in piazza al Borgo Vecchio durante il quale il cantante neomelodico Gianni Vezzosi sul palco aveva proprio i manifesti elettorali di Ferrandelli. Un concerto che Ferrandelli nega di aver sponsorizzato.
Lui, il candidato,m va avanti con la campagna elettorale e annuncia che spiegherà la sua versione nel corso di una conferenza stampa della quale si attende la convocazionew
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