Parte oggi “Palermo nel cuore 2019”, l’iniziativa di Assofioristi di Confesercenti Sicilia per festeggiare insieme ai cittadini San Valentino.
L’amore in tutte le sue forme, compreso quello per la nostra città, prende forma attraverso un grande cuore floreale, alto più di tre metri e realizzato con 6 mila garofani rossi, davanti al Teatro Massimo. In piazza Verdi, gli oltre cinquanta fioristi dell’Area Produzione coordinata da Nunzio Reina, hanno dato vita all’installazione che per tre giorni farà da cornice agli scatti dei palermitani.
Potranno pubblicare su Facebook le proprie foto con l’hashtag #palermonelcuore2019, da utilizzare anche per le immagini pubblicate su Instagram. Già da oggi pomeriggio sarà on line una pagina collegata all’iniziativa: da mercoledì 13 a venerdì 16 febbraio, lo spazio sarà dedicato al foto-contest che terminerà con la premiazione delle due foto che riceveranno più like. I due premi saranno offerti da Confesercenti Sicilia.
“I fiori sono da sempre grandi protagonisti nel giorno di San Valentino – dice il presidente di Assofioristi Sicilia, Ignazio Ferrante – e quest’anno, in pieno centro a Palermo, renderanno ancora più romantica la festa degli innamorati. E’ un modo per mettere in risalto l’arte floreale, in grado di rendere magica anche l’atmosfera di questo periodo”.
“L’iniziativa dei nostri fioristi – aggiunge il responsabile dell’Area Produzione di Confesercenti Sicilia, Nunzio Reina – vuole essere un omaggio agli innamorati, ma anche alla città. L’installazione creata ad hoc per la Festa di San Valentino è l’esempio del grande lavoro dei nostri professionisti, che anche in questa occasione hanno creato qualcosa di speciale con amore e dedizione”.
Presente all’inaugurazione, anche il presidente della commissione Attività Produttive, Ottavio Zacco: “Quello di Assofioristi – dice – è un grande dono alla città, che rende ancora più preziosa la splendida area in cui si trova il Teatro Massimo. Una iniziativa che speriamo di poter ripetere il prossimo anno. D’altronde, è l’inizio di un percorso insieme all’associazione di categoria, che ci auguriamo di portare avanti con tante altre iniziative, volte anche a rivalutare le periferie”.
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