Non poteva mancare il Coro Lirico Siciliano, che attraverso i suoi artisti si unisce alla voce di tanti altri artisti del mondo che hanno voluto esprimere un senso di vicinanza a quanti stanno vivendo un momento di particolare tensione dovuta alla emergenza sanitaria che sta piegando tutti i paesi del mondo.

E lo fa con una canzone italiana tra le più apprezzate al mondo, “O sole mio”. Un inno alla luce, in un momento buio della storia dell’uomo, che parla di sole, serenità dopo la tempesta, di bellezza e di faro, con la certezza, nel cuore e nell’anima, che la cultura e l’arte possano e debbano essere i traghettatori dell’umanità verso un mondo migliore, che è possibile e vicino.

Arriva dalla Sicilia questo grido di speranza, che coinvolge artisti che da ogni parte dell’Isola si sono uniti a colleghi e amici presenti in molte regioni italiane e diverse parti del mondo.

4 marzo 2020 – dicono gli artisti – un giorno che ha cambiato le nostre vite costringendo tutti a fare i conti con se stessi, con le debolezze e fragilità di una umanità che – per troppo tempo – ha pensato di essere invincibile. L’Italia ha pianto migliaia di suoi figli, caduti in una guerra senza quartiere combattuta da un nemico infìdo e invisibile; donne e uomini che non hanno potuto avere nemmeno il conforto dei propri cari e di una preghiera nel momento di lasciare questo mondo.
Ma la terribile crisi sanitaria ha permesso di portare alla luce la capacità degli italiani di reagire, contrapponendo alla morte e al silenzio, rotto solo dalle sirene delle ambulanze, un urlo muto ma potentissimo, fatto solidarietà, spirito di sacrificio, abnegazione ed eroismo di tanti semplici cittadini, oltre che di medici, infermieri, volontari.
Oggi, a distanza di più di un mese da quel maledetto 4 marzo, vogliamo portare un messaggio non solo di speranza e gioia, ma di determinazione e consapevolezza che anche un nemico così subdolo si può combattere e la guerra si può vincere. Con la gioia nel cuore e con tutta l’anima dedichiamo al mondo questo inno universale: Che bella cosa una giornata di sole un’aria serena dopo una tempesta​ per l’aria fresca pare già una festa​, che bella cosa una giornata di sole.”

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