Oggi è la Giornata Mondiale dell’Anatomia Umana e anche a Palermo sono in programma iniziative ed eventi. Primo tra tutti l’open day all’Istituto di Anatomia dell’Università degli Studi di Palermo che di trova all’interno del Policlinico. La giornata ricorre oggi, ricorrenza, della morte di Andrea Vesalio considerato il “padre” dell’Anatomia e della Medicina Sperimentale moderna.

Durante la giornata, dalle 8 alle 20, l’Istituto sarà aperto al pubblico. I visitatori saranno guidati lungo un itinerario che ripercorre cinque secoli di storia dell’istituzione anatomica palermitana (fondata da Giovanni Filippo Ingrassia, allievo del Vesalio) e – con l’ausilio di modelli anatomici e di software di anatomia virtuale – potranno avere spiegazioni su come è fatto il corpo umano. “Inoltre“ – precisa Francesco Cappello, ordinario di Anatomia umana presso l’Università di Palermo e organizzatore dell’evento – i visitatori potranno visitare i nostri laboratori e avere informazioni sulle attività di ricerca che conduciamo”.

“Presso il nostro Istituto” – evidenzia l’anatomista Francesco Cappello – è attiva una delle più moderne sale settorie, destinata alle dissezioni anatomiche, e da poco, l’Università di Palermo ha attivato un programma di donazione dei corpi alla scienza. Lo scopo di questa giornata è anche quello di informare – chi fosse interessato – dell’opportunità di poter donare il proprio corpo alla ricerca scientifica”.

La giornata mondiale dell’Anatomia Umana è stata proclamata dalla Federazione internazionale che riunisce tutte le associazioni scientifiche di anatomisti a livello mondiale (IFAA), riunitasi a Londra lo scorso mese di agosto, al fine di aumentare la consapevolezza dell’importanza della professione di Anatomista, ricercatore che studia la composizione del corpo umano a livello macroscopico, microscopico, ultrastrutturale e molecolare e descrive fenomeni complessi come il differenziamento cellulare, l’omeostasi tissutale e il rimodellamento degli organi, ai fini di fornire utili elementi per la comprensione dei meccanismi che portano all’insorgenza delle malattie dell’uomo.

”L’Anatomista – conclude Francesco Cappello, è anche un professionista dell’insegnamento dell’Anatomia umana che viene impartito – con modalità differenti – a studenti di numerosissimi corsi di laurea (oltre 20 a Palermo, per un totale di 1.500 studenti per anno accademico): diventare Anatomista non è semplice, richiede un lungo periodo formativo e professionalizzante; ma dà alla fine la soddisfazione di poter dialogare e interagire attivamente con tutti gli specialisti delle varie branche del sapere biomedico e bioingegneristico, offrendo competenza e conoscenze sullo studio del corpo umano”.

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