Un pezzo di Sicilia al museo della Piaggio di Pontedera in provincia di Pisa, il prestigioso spazio espositivo che raccoglie oltre 250 veicoli storici dei marchio italiano. Da oggi ci sarà anche la moto, la mitica Gilera Saturno del 1947, che era di proprietà di un palermitano.

Giuseppe Spadoni comprò la sua prima moto il giorno di San Valentino del 1969. Era proprio la Gilera Saturno del 1947. Esattamente a distanza di mezzo secolo, in forma sorprendentemente casuale, sempre il giorno di San Valentino del 2019 con documento certificato, il veicolo è stato donato al Museo Piaggio in sua memoria.

La cerimonia si è svolta il 26 luglio al Museo Piaggio di Pontedera. Il passaggio di consegne è stato formalizzato con un evento. La donazione della moto è stata alla Fondazione Piaggio Onlus, che adesso la terrà in esposizione permanente. Il Museo, infatti, insieme al marchio Vespa, ne detiene vari altri inclusi quello Gilera.

I grandi spazi espositivi del Museo, inaugurato nel 2000 e profondamente rinnovato nel 2018, si estendono su 5.000 metri quadrati e sono ricavati da antichi manufatti industriali che accolgono i veicoli che hanno fatto la storia del motociclismo italiano. La collezione Vespa attrae appassionati da tutto il mondo e accanto a essa ci sono le collezioni dedicate ai marchi Piaggio e Ape e alla storia motociclistica e sportiva dei brand Aprilia, Gilera e Moto Guzzi.

La Famiglia Spadoni ha così deciso di onorare la memoria del loro caro, dando al pubblico un oggetto che è ormai parte della storia del motociclismo. Da grande appassionato di motori, Giuseppe aveva configurato la sua motocicletta rendendola perfetta per gli obiettivi di funzionalità che lui si poneva. Un fatto che al momento ne inficia l’originalità. Tuttavia, grazie alla generosità del presidente della Fondazione, Riccardo Costagliola, della responsabile generale, Sabrina Caredda e della responsabile delle Relazioni Esterne, Annalisa Rossi, che hanno presieduto l’inaugurazione della messa in posa, è stato possibile inserire la moto in esposizione per lasciarvela anche man mano che si recupereranno eventualmente i pezzi originali: è la “libera interpretazione”, come è scritto nella targa commemorativa, di una moto in cui  aveva messo il cuore.

La famiglia di Giuseppe ha firmato i documenti della donazione proprio 50 anni dopo il momento in cui ebbe quel suo primo amore (seguirono anche un’altra Gilera e una Guzzi moto regalate per la messa in esercizio di quest’ultima), nel giorno di San Valentino, il 14 febbraio 2019. Un giorno speciale e non casuale. Tutto torna, sempre.

Articoli correlati