C’è una mostra in corso a Palermo davvero singolare. Poco lontano dal Teatro Massimo sorge La casa del Mutilato, uno  spazio monumentale recentemente ristrutturato dal Fai e dedicato ai feriti ed invalidi italiani della prima guerra mondiale. Uno spazio che celebra le retoriche del patriottismo  e del sacrificio care al Ventennio.

All’interno di questo spazio il palermitano Daniele Franzella e la curatrice Helga Marsala hanno ideato la mostra Anabasi un monumento e insieme un’analisi della retorica di cui si nutre ogni forma di potere

Questa esposizione è il secondo appuntamento del ciclo Il sospetto. Stando all’intento esplicitato Sergio Alessandro, Dirigente Generale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e dalla curatrice Helga Marsala al centro dell’indagine ci sono “ il concetto di post-verità, le fake news e i persuasori occulti, i big data e il controllo informatico, l’informazione distorta e la comunicazione virale, i neo populismi e la crisi della democrazia nel cuore della società liquida”.

Il prossimo 22 gennaio alle 17.00 al Museo Riso in Via Vittorio Emanuele è previsto un talk dal titolo Il racconto del potere. Simboli, strategie, propaganda dove sul tema dibatteranno o esperti di diverse discipline: oltre ad Alessandro, Franzella e Marsala anche lo storico Pasquale Hamel, Guido Vittiello (Università Sapienza di Roma e Dino Ameduni (Comunicatore politico). A seguire una vista guidata al Tempio Munito Fortezza Misitca – Casa del Mutilato in via Scarlatti 12