“Una nuova sfida per la città”, così viene annunciata l’assemblea cittadina sulle prossime elezioni amministrative che eleggeranno il prossimo sindaco di Palermo. Il vertice cittadino è organizzato dall’Associazione Elettori per la Partecipazione Democratica che ha già eseguito un giro d’incontri con partiti e forze sociali per ascoltare opinioni, rilievi, proposte.
Tanti incontri con le forze politiche
“Per favorire la discussione abbiamo offerto un documento su come, a nostro avviso, andrebbe impostata la discussione per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale di Palermo nella prossima primavera”, si legge in una nota dell’associazione che ha già incontrato PD, + Europa, Azione, Italia Viva, Art.1, l’ANCE, la Lega Coop, CGIL/CISL/UIL e i presidenti delle Circoscrizioni. “È stato un giro d’incontri che ci ha confermato che questa città ha bisogno di aumentare il livello di partecipazione al governo della cosa pubblica per migliorarne la qualità e l’efficacia. Chi vuole governare questa città deve sapere che c’è bisogno di progetto e di concretezza e non servono né maghi, né supereroi. Per dare una prima sintesi a questo percorso abbiamo deciso di fare un’assemblea cittadina”.
L’assemblea cittadina
L’assemblea dal titolo “Una nuova sfida per la città” è in programma sabato 18 Dicembre alle 9.30 presso l’ex Chiesa San Mattia ai Crociferi di via Torremuzza. L’associazione, come si legge in una nota, punta “Non più un modello leaderistico, innanzitutto, ma un grande coinvolgimento collettivo che restituisca fiducia e riconoscimento a tanti protagonisti della vita cittadina, ripristinando i luoghi dove singoli, associazioni, rappresentanze sindacali e professionali possono esercitare una reale ed efficace funzione di collaborazione con l’amministrazione locale. Per questo obiettivo il nodo delle municipalità (circoscrizioni, quartieri, o altro vocabolo usato negli anni trascorsi) si ripropone in termini di reale trasferimento di poteri, di risorse finanziarie e di personale”.
Un nuovo percorso politico
“Palermo è in un momento particolare della sua vita. Il declino della Regione non può non avere un peso sulla vita della città. Ripensarsi come capitale di una Regione profondamente riformata, più in sintonia con l’Europa e consapevole del proprio ruolo nel Mediterraneo, come città attenta ai produttori, ai giovani e al nuovo potente ruolo delle donne, non può non esprimersi in una lista civica per Palermo e in altrettante liste collegate nelle circoscrizioni e nei comuni dell’intera provincia. E’ dunque importante avviare subito un percorso civico che favorisca l’impegno di nuovi protagonisti della vita locale, consapevoli e competenti, vicini ai bisogni e ai problemi delle nostre comunità”.
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