Palermo sarà la prima area pilota in Italia contro l’illegalità nel mondo dello sport. Sarà presentato domani alla Camera di Commercio il progetto Anti Match-Fixing-Formula, coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e finanziato dalla Direzione Generale Affari Interni della Commissione Europea, volto a contrastare il crimine in ambito sportivo, dalla corruzione alle scommesse clandestine, dal doping alle partite truccate.

Il progetto si articola attraverso la collaborazione di enti pubblici e privati. La Camera di Commercio di Palermo ed Enna e le società sportive di base e professionistiche palermitane domani firmeranno un protocollo d’intesa con cui si impegnano su tre obiettivi: informazione, formazione e prevenzione.

Centrale, tra gli scopi del progetto, è la piattaforma online per la segnalazione protetta dei rischi di illegalità e di illeciti nello sport. Un sito su cui sarà possibile segnalare in forma anonima fenomeni illeciti e di infiltrazione del crimine organizzato nel mercato dello sport.

I partner del progetto sono l’Università Cattolica, Transparency International Italia, Unioncamere Italia, la Camera di Commercio di Palermo, Unioncamere Europa, Interpol Italia, ADM Agenzia dei Monopoli di Stato, Sistema Gioco Italia.

Alla firma del protocollo d’intesa interverranno il presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Alessandro Albanese, il coordinatore del Progetto Anti Match-Fixing Formula, Paolo Bertaccini, Donatella Benetti, dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio, Claudio Marinelli, referente della piattaforma nazionale di contrasto al match-fixing di Interpol Italia, Rosanna Montalto, consigliere della Camera di Commercio di Palermo ed Enna.

Saranno presenti anche i rappresentanti degli altri partner istituzionali, ADM Agenzia dei Monopoli, Sistema Gioco Italia, e i rappresentanti delle associazioni sportive.