L’Università di Palermo non si ferma e lavora per garantire lo svolgimento delle attività didattiche . A fare il punto della situazione è il rettore Fabrizio Micari con un video in cui aggiorna sui provvedimenti adottati dall’ateneo durante la fase di emergenza da Coronavirus.

Innanzitutto gli esami di profitto della sessione di aprile si svolgeranno regolarmente nel periodo fra il 14 e il 24 aprile. La modalità sarà ovviamente a distanza, in videocomunicazione, e spetterà alle commissioni stabilire la tipologia d’esame più opportuna. Libertà ai docenti, dunque, di strutturare l’esame in forma orale, scritta, o di predisporre lavori di gruppo, progetti, o ancora una tesina.

Altra novità riguarda la proroga delle tasse, nello specifico della seconda tranche in scadenza il 30 aprile: la nuova scadenza è fissata al 31 maggio. L’ateneo sta studiando anche delle modalità alternative per garantire ai laureandi di luglio di poter svolgere i tirocini curriculari per tempo.
Stesso discorso per i test di idoneità linguistiche per le quali l’università sta collaborando col Cla (Centro Linguistico di Ateneo) al fine di permettere agli studenti di conseguire l’attestato.

Sono convinto – afferma Micari – che i colleghi professori hanno saputo modificare le loro abitudini e adattandosi ad una didattica a distanza sono certo che anche nello svolgimento degli esami di profitto riusciranno a dare il meglio di sè, proponendo le condizioni migliori perchè l’esame sia realmente efficace”.

Domani il senato accademico si riunirà in videoconferenza “perché è giusto che l’attività rutinaria vada avanti anche in periodo di emergenza. L’università deve continuare a svolgere il suo servizio pubblico ed essere al servizio degli studenti”, conclude il rettore.