Migliaia di persone hanno partecipato al Palermo Pride, la festa dei diritti LGBTI ma anche dei migranti e degli ultimi.
“Questa partecipazione è dovuta anche alla nomina di Palermo Capitale della Cultura. Ci aspettavamo questi numeri – dice il portavoce del coordinamento Palermo Pride Luigi Carollo – È un Pride partecipato e colorato al quale la gente prende parte,
perché per rivendicare diritti va bene anche una festa”.
“Ormai da anni il Pride di Palermo non è più il “Gay pride”. Il Pride di Palermo è la festa dei diritti di tutti e di tutte, degli omosessuali, delle donne, dei bambini, dei migranti, degli anziani,dei lavoratori.
Il Pride di Palermo è il la festa di tutti coloro che vivono a Palermo o che scelgono di vivere a Palermo.
Una festa che quest’anno assume un significato ancora più importante nel momento in cui, così come avvenne col fascismo e con il nazismo tanti anni fa, qualcuno comincia ad attaccare i diritti di alcuni “per scherzo”.
Ieri Mussolini cominciò “per scherzo” ad attaccare gli Ebrei, oggi qualcuno attacca “per scherzo” i migranti. Poi arrivarono, da Mussolini e Hitler gli attacchi contro i Rom, gli omosessuali, le persone con disabilità.
Oggi siamo già in un’epoca pre-fascista in Italia e in Europa.
Per questo essere al Pride è non solo giusto ma anche necessario.”
Lo ha dichiarato Leoluca Orlando partecipando oggi al Pride a Palermo.
“La nostra presenza a Palermo testimonia che la difesa dei diritti umani e la lotta per le libertà è qualcosa di trasversale. Noi difendiamo i diritti delle persone migranti ma non per questo non dobbiamo sentirci vicini e difendere i diritti della comunità LGBTI. È normale condividere le lotte. Non c’è niente di speciale, né strano. Città come Palermo, Napoli e altre difendono i diritti di tutti e questa è la normalità. Fuori dal comune sono le politiche che non mettono al centro l’uomo, la persona umana”. Lo ha detto il comandante della Open Arms Riccardo Gatti, partecipando al “Palermo Pride”.
“Siamo più di 50mila” scrivono gli organizzatori del Palermo Pride sui social network.
(foto tratte dalla pagina facebook del Palermo Pride 2018)
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