Due salvataggi ieri della Capitaneria di Porto a Trappeto (Pa). Due militari liberi dal servizio non hanno esitato a tuffarsi in mare e salvare una donna di Alcamo di 39 anni e un’intera famiglia composta da quattro persone.
Nonostante il mare agitato i cinque si sono gettati in mare e sono stati sorpresi dalle forti correnti che li portavano al largo. Fenomeno molto pericoloso nella zona di Trappeto.
I militari insieme ad un bagnino e altri bagnanti sono riusciti a soccorrere la famiglia e la donna portandoli a riva e affidarli ai sanitari del 118. I militari sono Danilo Sabato e Pietro Cordaro.
Ieri in tarda serata nei pressi del Lido Casello di Trappeto dal Sergente Danilo Sabato militare in servizio presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Terrasini.
Intorno alle ore 20.00 il militare, libero dal servizio si accorgeva che una signora, successivamente identificata come A.G. nata ad Alcamo 39 anni imprudentemente, nonostante il mare agitato e la tarda ora, non riusciva a rientrare verso riva.
Immediatamente, il Sergente Sabato, il bagnino e il proprietario del Lido Casello, incuranti del pericolo derivante dal mare agitato e dall’imbrunire sono intervenuti e hanno tratto in salvo la mal capitata subito soccorsa dal personale del 118 che ha diagnosticato alla stessa uno stato di semi annegamento.
L’intervento tempestivo del militare in parola e del personale del lido operante oltre orario di lavoro ha scongiurato un tragico epilogo della vicenda.
Il soccorso è stato eseguito sotto il controllo della centrale operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terrasini allertato per il tramite del numero di emergenza in mare 1530.
Questo episodio va ad aggiungersi a quanto accaduto nella mattina di ieri sempre presso il Comune di Trappeto in un tratto di spiaggia sprovvisto del servizio di salvamento dove sempre un militare della Guardia Costiera ha prestato assistenza ad una bagnante in difficoltà e alla sua famiglia .
Il tratto di mare in parola, da sempre, rappresenta un pericolo per i bagnanti per le forti correnti che generano i fenomeni conosciuti come “buche”, per questo motivo dal 1 agosto di quest’anno, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Terrasini ha dislocato un mezzo nautico presso l’approdo di Trappeto con un servizio ad hoc per garantire maggiore sicurezza.
Per ferragosto, il servizio di sicurezza predisposto prevede 2 mezzi nautici in mare dalle 9 alle 19 e ben 4 pattuglie terrestri che vigileranno tutti i tratti di mare della giurisdizione di competenza. Verrà inoltre predisposto un servizio con le altre forze dell’ordine per evitare accampamenti in spiaggia falò e attività pericolose per l’incolumità dei bagnanti.
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