E’ stata disposta l’autopsia per accertate le cause della morte di Giuseppe Sparacino, 50 anni, trovato morto ieri a Porticello in via Stenditore frazione del comune di Santa Flavia nel Palermitano.

Il corpo senza vita era in un piccolo chiosco di proprietà dell’uomo, vicino al mercato ittico. I sanitari del 118, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il pm di turno ha comunque disposto l’autopsia ed i carabinieri stanno facendo degli accertamenti.

L’esame sarà eseguito all’istituto di medicina legale del Policlinico. A trovare il cadavere del cinquantenne è stato il fratello che ha subito dato l’allarme. Nel chiosco adibito alla vendita di frutta e verdura l’uomo era solito trascorrere anche la notte su una brandina sistemata all’interno del locale. Da una prima ispezione cadaverica non ci sarebbero segni di violenza.

Altro giallo a Scicli

È ancora un giallo la morte del 40enne Giuseppe Ottaviano, trovato cadavere nella sua abitazione di via Manenti a Scicli (Ragusa). Dopo l’ispezione del medico legale incaricato dalla Procura di Ragusa, per tre volte i Ris di Messina hanno effettuato sopralluoghi e accertamenti tecnico-scientifici alla ricerca di tracce biologiche che possano condurre i carabinieri sulla pista giusta. C’è il sospetto che possa trattarsi di un omicidio. La vittima presentava ferite al capo e al naso e il sangue trovato nelle pareti dell’abitazione lascia molti dubbi. Gli investigatori del Ris stanno ricostruendo la dinamica, cercando di individuare elementi nuovi che possano fare chiarezza. L’indagine viene coordinata dal sostituto della procura della Repubblica di Ragusa, Silvia Giarrizzo.

Si attendono novità anche dall’esame autoptico di oggi nell’obitorio dell’ospedale Maggiore-Nino Baglieri, dove si trova il cadavere dell’uomo. Sarà il medico legale Giuseppe Algieri ad eseguirlo. Una morte che al momento è ancora avvolta nel mistero, tracce di sangue sono state trovate nella camera da letto dell’uomo e in diverse stanze della casa. Omicidio o incidente domestico? Il sangue sulle pareti della casa farebbe pensare alla presenza di più persone nell’abitazione al momento del ferimento dell’uomo, poi rivelatosi mortale.