• L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ospite di Casa Minutella.
  • Razza ha parlato del blocco di AstraZeneca: «Finirà presto».
  • Razza ha anticipato un nuovo piano ristori da parte della Regione.

Ospite della 43esima puntata di Casa Minutella, il talk show condotto su BlogSicilia da Massimo Minutella, è stato l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.

A proposito del blocco temporaneo di AstraZeneca, Razza ha detto: «Il danno è stato molto grande. Ho parlato con i colleghi delle altre Regioni e tutti abbiamo una forte preoccupazione. È vero che il sistema ha funzionato con la sospensione del vaccino ma non è così immediato che tutti i cittadini decideranno di farsi vaccinare con AstraZeneca appena ci sarà lo sblocco. Ecco perché, a mio avviso, AstraZeneca dovrebbe seguire una corsia autonoma rispetto agli altri vaccini. Infatti, sarebbe meglio liberalizzare questo farmaco e somministrarlo a chi lo richiede, anche a diverse classi di età, salvo controindicazioni. Non possiamo permetterci di ricevere migliaia di dosi di vaccini e lasciarli chiusi in frigorifero. Io per primo, se ci sarà la possibilità, mi farò somministrare il vaccino di AstraZeneca».

L’assessore ha poi spiegato: «Si attende un numero di dosi di vaccini più ampio. Soltanto nella prima settimana di aprile è previsto il raddoppio delle dosi di Pfizer da 50mila a 100mila, così come nelle settimane a venire. I vaccini non vanno criminalizzati. Non dobbiamo far passare l’idea che i cittadini debbano aspettare gli altri vaccini».

Razza, a proposito dell’apertura delle vaccinazioni ai soggetti più vulnerabili, ha proseguito: «In poche ore hanno già prenotato in oltre 12mila con Pfizer e Moderna. Queste vaccinazioni possono essere immediatamente realizzate come quelle degli over 80. Invito tutti a registrarsi. Bisogna correre. E tutti devono sapere che il farmaco è l’unico antidoto per uscire dalla crisi della pandemia».

Razza ha parlato anche di ristori: «La Regione può intervenire soltanto con i fondi comunitari e non con propri – ha ricordato – Questo significa che i fondi sono soggetti a procedure complesse e molto articolate. Cominci a maggio e le completi molti mesi dopo. Musumeci ha già detto che lavorerà con gli assessori competenti a un ulteriore piano di ristori. Le decisioni devono essere, però, rapide e tanti operatori sanitari, dopo un anno difficile, si attendono segnali molto forti. Il clima nel Paese è pesante. Tanto gli operatori quanto i medici hanno bisogno di vedere la luce anche per reatituire se stessi alla normalità».

Razza ha anche anticipato i numeri odierni del Covid-19 in Sicilia: «I nuovi casi sono sotto i 600. Cresce di poco l’ospedalizzazione ma da noi si era già abbassata. Puntiamo a superare questi giorni per avere un vita normale, diminuendo il contagio. Non ci voleva il rallentamento della vaccinazione ma puntiamo ad un’estate diversa da quella dello scorso anno».

Infine, sul vaccino Johnson&Johnson, l’assessore ha anticipato che arriverà una quota importante nell’Isola nel secondo trimestre (aprile/maggio/giugno).