Sono stati individuati e denunciati tre giovanissimi per il ferimento di due poliziotti in via Stazzone a Palermo. Gli agenti sono stati colpiti da un lancio di pietre che ha anche danneggiato l’auto di servizio e anche diverse vetture parcheggiate. Sono tre ragazzi di 17, 16 e 15 anni indagati per lesioni e danneggiamenti. Gli agenti sono intervenuti nel corso dei controlli per contrastare l’accensione delle vampe.
Mentre aveva fermato un giovane di 16 anni sono stati raggiunti da diverse pietre. Una ha colpito un agente al volto. Altre hanno raggiunto un altro poliziotto. Sono scattate le indagini che hanno portato ad individuare gli autori del lancio di pietre che sono stati portati in commissariato e denunciati.
Vampe a Palermo, un bilancio drammatico
Per accendere i falò spesso sono stati utilizzati anche i cassonetti della spazzatura provocando ulteriori danni. Tantissime le zone della città coinvolte dalla periferia, dallo Zen alla Guadagna e Bonagia al centro storico nei mercati come il Capo e Ballarò o nel quartiere Zisa.
Per accendere le vampe sono stati bruciati oltre una cinquantina di cassonetti per la raccolta dell’immondizia. Lo comunica la Rap l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti nel capoluogo siciliano.
I danni
Le vie dove i cassonetti sono stati distrutti e vandalizzati in toto: via Sunseri, via Mosca angolo Imera, via Iera, via Cimbali, via Filippo Corazza, via Maggiore Amari, via Sant’Anna al Capo, via Santa Maria DI Gesù, via Silvio Boccone. ” E’ evidente che la vampa di San Giuseppe è una tradizione difficile da estirpare. Dal canto nostro abbiamo lavorato dall’8 marzo ad ieri notte senza tregua, accanto alle forze dell’ordine per riuscire a prevenire situazioni di pericolo per le persone e per l’ambiente oltre che le
infrastrutture – dice l’amministratore della Rap Girolamo Caruso – Ringrazio i lavoratori dell’azienda e tutti coloro che sono stati coinvolti da queste attività di ripristino della legalità. Solidarietà va alle forze dell’ordine, ai lavoratori RAP, ai vigili del fuoco che nonostante facessero il loro egregio lavoro fino alle tre di questa mattina sono stati oggetto di attacchi violenti ed incivili”.
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