Ieri l’incendio in via Galvani, a Brancaccio. Oggi le continue segnalazioni di cumuli sospetti in diverse aree della città. Cresce l’allerta per quelle che nella tradizione popolare palermitana sono state ribattezzate “vampe di San Giuseppe”. Si tratta di enormi cataste di rifiuti ingombranti e di legname a cui viene dato fuoco tradizionalmente nei pressi del 19 marzo, giornata in cui ricorre la festa del papà. Qualcuno però, quest’anno, ha deciso di mobilitarsi con anticipo, incendiando rifiuti o magari preparandosi a farlo.

Vampe di San Giuseppe, cumuli sospetti allo Sperone

Vampa di San Giuseppe allo Sperone

Questo sembrerebbe essere il caso di quanto sta avvenendo in via Li Puma, nei pressi dell’incrocio con via XXVII Maggio. “Lo scorso anno hanno dato fuoco ad una catasta di legname a centro strada. E quest’anno mi sa che si vogliono ripetere” ha commentato un cittadino della zona, indicando un enorme ammasso di legname e rifiuti ingombranti presenti in una piccola piazzetta posta fra alcuni palazzi della zona. Da una visione dall’alto è possibile notare con estrema facilità un grosso ammasso di spazzatura composto da ogni genere di rifiuto.

Cumulo attorno al quale si può notare alcuni ragazzi di giovane età muoversi e spostare alcuni pezzi di legno all’interno della piazzetta. Sul posto ogni tanto fa capolino perfino qualche motoape, magari in cerca di ferro vecchio o per scaricare qualcosa. Una situazione che preoccupa molto gli abitanti della zona, spaventati dalla possibilità che, anche quest’anno, si possa riproporre la solita scena di incendi appiccati ad arte dai quali viene promanata una coltre di fumo nero che rende irrespirabile l’aria circostante.

Ieri l’incendio a Brancaccio

Una preoccupazione dovuta al fatto che, in II Circoscrizione, si registrano diversi accumuli di spazzatura, in particolare rifiuti ingombranti. Legname che facilmente si presta alla formazione delle famose vampe. Come quella alla quale ieri è stato appiccato il fuoco in via Galvani, all’interno del quartiere di Brancaccio. Sul posto infatti, intorno alle 17.30, alcune persone hanno appiccato le fiamme ad una enorme catasta di legno e rifiuti ingombranti sostenuta da dei contenitori dell’immondizia. Il fuoco è stato subito notato da alcuni residenti della zona, i quali hanno prontamente avvisato il centralino del 112. Sul posto è giunto successivamente il personale dei vigili del fuoco, che ha prontamente spento il rogo sul nascere.

Un episodio che deve far riflettere in vista dei prossimi giorni. In II Circoscrizione infatti sono state notate altri ammassi sospetti di rifiuti sospetti. “Si assiste all’accumulo di legname per costruire le classiche vampe di San Giuseppe. Quella catasta di legno è stata più volte segnalata dalla Circoscrizione e dai cittadini – ha dichiarato a tal proposito il consigliere di quartiere Pasquale Tusa -. Girano voci che la catasta sia stata tenuta in piedi da alcuni contenitori dell’immondizia trafugati dai luoghi di competenza. Una tradizione che va avanti fra ignoranza e pericolose abitudini. Mi auguro che non succeda nulla di grave e che si possa mettere la parola fine su un comportamento vestigiale che ormai avviene ogni anno“.