“Ancora una volta i vigili del fuoco sono stati oggetto di una incredibile, vergognosa, sassaiola a Palermo. Il mezzo di soccorso è stato raggiunto da alcune pietre, lanciate da un gruppo di persone, durante le Vampe di San Giuseppe. Questo è un gesto di una gravità estrema nei confronti dei vigili del fuoco, polizia e carabinieri nei confronti di uomini che lavorano per la sicurezza dei cittadini che hanno il compito di garantirla e tutelarla”. È quanto dicono i sindacalisti della Uilpa dei vigili del fuoco Palermo su quanto accaduto in nottata.

“Esecutori ignobile gesto siano identificati e condannati”

“La speranza non può che essere che gli esecutori dell’ignobile e vile gesto siano identificati al più presto, che la condanna sia di quelle esemplare – aggiungono i sindacalisti –. La Uilpa a tutti i livelli, regionale e nazionale è al fianco di tutti i colleghi vittime di questo ignobile gesto e a cui non facciamo mancare la nostra totale solidarietà. Crediamo che vergognarsi per colpa di soggetti che mettono a repentaglio la propria vita e quella dei cittadini della città di Palermo è la cosa più naturale che ognuno di noi possa fare. Intanto noi continueremo a garantire il soccorso pubblico con dedizione e spirito di abnegazione, consapevoli come recita la nostra canzone che…’il pompiere paura non ne ha!!'”.

La sassaiola contro i mezzi dei vigili fuoco

Sassaiola contro i mezzi dei vigili del fuoco di Palermo, impegnati questa notte nello spegnimento delle diverse vampe di San Giuseppe. Come era ampiamente prevedibile, è stata una lunga e difficile notte per pompieri e forze dell’ordine che hanno dovuto contrastare specie nelle zone più periferiche i roghi selvaggio alle cataste di legno.

Le vampe si sono registrate praticamente ovunque nei quartieri più “antichi” di Palermo: da Bonagia allo Zen, dal Cep a Borgo Nuovo, passando anche per Falsomiele e corso Tukory. Ovunque i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per avere ragione delle altissime lingue di fuoco che si sono pericolosamente alzate in cielo. Ad essere alimentate dalle enormi cataste di legno che sono state appositamente preparate per dar seguito a questa tradizione delle vampe che però è divenuta pericolosissima. La “lotta” tra quartieri alla vampa più imponente finisce per far accendere fuochi di grandi proporzioni che non riescono neanche più a controllarsi, creando anche danni a veicoli e abitazioni vicine.