Era stata installata solo ieri ma qualcuno nel corso della notte l’ha già vandalizzata. Si tratta della targa intitolata al martire di mafia di Cinisi Peppino Impastato.

A rendere nota la triste vicenda è il gruppo palermitano del Movimento 5 Stelle. “A distanza di poco più di un mese dalla ricorrenza della morte di Peppino impastato, vittima di mafia – dice in una nota il M5S -, ci ritroviamo a commentare una notizia triste per Palermo”. Ieri nel quartiere del Cep, all’interno della villetta di via Paladini, era stata affissa una targa nella villetta intitolata a Peppino Impastato, simbolo della lotta antimafia, che ha perso la vita per contrastare “Cosa nostra”. La targa ha subito un atto di vandalismo già questa notte.

E’ bastata una sola notte, nel quartiere periferico di Palermo, per distruggere quella targa inaugurata solo ieri e tanta è l’amarezza degli attivisti pentastellati. “È ancora lungo il percorso di crescita culturale da portare avanti – dicono- , e per combattere realmente la mafia dobbiamo impegnarci tutti affinché i cittadini reagiscano davanti a eventi del genere”.

Il MoVimento 5 Stelle di Palermo vuole esprimere infine “vicinanza a tutti i residenti del Cep, alle scuole, alla parrocchia e all’Associazione San Giovanni Apostolo, che ogni giorno con azioni concrete portano avanti i valori di legalità e di rispetto delle istituzioni, per questo atto che oltraggia la memoria di Peppino Impastato”, e invita tutte le parti politiche e la cittadinanza a esprimere solidarietà e a mostrare reale vicinanza con la propria presenza”.

Sinistra Comune parla di “Atto vile”. “Un  gesto vile- dicono i consiglieri di Sinistra Comune,  Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno – che condanniamo con fermezza. Continueremo a lavorare con il massimo impegno, per rispondere con la cultura del rispetto, della  legalità e della giustizia. Ci assicureremo che targa sia rimessa al suo posto nel più breve tempo possibile. L’alleanza fra cittadini e cittadine palermitani ed istituzioni  costruisce ogni giorno  il riscatto di una città che si batte contro la mafia”.

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