• L’Asp multa il comune per le condizioni igieniche del Cimitero dei Rotoli
  • Arriva una soluzione tampone per le bare in attesa di sepoltura
  • Saranno liberati mille posti ma le sepolture non basteranno a lungo

Comune di Palermo multato per le precarie condizioni igieniche in cuiversa il Cimitero dei Rotol e non solo per le oltre 700 bare in attesa di sepoltura. La multa è stata elevata dall’Asp di Palermo dopo un controllo che non ha riguardato solo la tensostruttura che ospita le bare in attesa o il deposito ma in generale il camposanto peraltro in periodo di scarso afflusso per effetto delle misure anti covid19.

Verso la sepoltura le bare in attesa?

E’ solo una delle notizie sul cimitero per apprendere le quali bisogna affidarsi ad un consigliere di circoscrizione. Della multa siapprende a margine di quella che sembra, per fortuna, essere una prima buona notizia: il Comune ha, infatti, deliberato il prelievo di 800 mila euro dal fondo di riserva per lo spurgo di mille sepolture, per riuscire così a dare finalmente una collocazione alle circa 700 salme attualmente in deposito.

La multa al Comune

A darne notizia è il consigliere comunale della settima circoscrizione Ferdinando Cusimano che conferma, però, anche la nota dolente: “Il Comune di Palermo è stato multato dall’Asp per le condizioni igieniche del cimitero dei Rotoli, il controllo è arrivato a seguito di un ordine del giorno della scorsa settimana che aveva proprio chiesto una verifica in tal senso”. E Cusimano continua: “Ho appreso che la Reset nel contratto di servizio con il Comune non ha il compito di svolgere la pulizia dei locali del cimitero, ma che sta svolgendo questa funzione fuori contratto. Anche questo aspetto va quindi affrontato dall’amministrazione comunale”.

Già la scorsa settimana Cusimano aveva voluto lanciare l’allarme: “Da ora in poi usciremo dall’aula finché la questione dei Rotoli non verrà affrontata in maniera incisiva e decisiva, per questo ho presentato una mozione, votata da tutto il consiglio, chiedendo la nomina di un commissario straordinario per la gestione di questa situazione” aveva affermato Cusimano.

Un nuovo progetto che rimane sulla carta

Da anni si parla di un nuovo camposanto nella borgata di Ciaculli, una piccola area rispetto alle esigenze della città. Costerebbe qualcosa come 70-80 milioni.

Il progetto, di cui tanto si parla, resta ancora sulla carta. Tanti sono i terreni da espropriare e l’area ricade in piena Conca d’oro, famosa anche per il mandarino tardivo. Il Consiglio comunale è riunito da giorni per cercare una soluzione, che non arriva. Il sindaco Leoluca Orlando da mesi è in cerca di soluzioni e l’intesa che faceva ben sperare con il camposanto privato di Sant’Orsola si sarebbe arenata, le parti non hanno trovato l’accordo economico.