Ospite di Casa Minutella, il programma condotto da Massimo Minutella su BlogSicilia.it, è stato Francesco Scoma, deputato nazionale di Italia Viva, con cui naturalmente si è parlato di quanto successo in Parlamento.
LA CRISI POLITICA – Scoma ha affermato: «Quello che accadrà non lo sa nessuno. Tutte le variabili sono sul tavolo. Un conto è andare a votare tra 3 mesi, un altro tra 2 anni. A seconda di quello che accadrà la prossima settimana, avremo un quadro politico più chiaro della situazione. Noi, pur essendo stati al Governo, non eravamo soddisfatti del lavoro complessivo del direttore d’orchestra». E ancora: «Il presidente Conte è andato avanti, ha preso 156 voti. Ha una settimana di tempo per decidere cosa fare. In politica, si sa, si può litigare oggi e domani trovare la quadra».
VERSO FORZA ITALIA VIVA? – «Saranno gli altri a decidere questo percorso. Con Forza Italia c’è un dialogo aperto. Ci sono tanti colleghi in FI con cui esistono rapporti cordiali. Una cosa è certo: alle prossime elezioni comunali e regionali possiamo trovarci insieme». Scoma ha anche sottolineato che quest’eventuale accordo sarebbe aperto anche ai ‘centristi’.
ORLANDO COME VA? – Scoma ha detto: «Da luglio dello scorso anno, quando il nostro assessore al Bilancio è stato affettuosamente ‘dimissionato’, richiesto da Leoluca Orlando perché non in grado di risolvere l’emergenza cimiteri, dopo 7 mesi la situazione non è stata risolta neanche da lui. Il sindaco ci ha trattati quasi a pesci in faccia. Noi valuteremo se continuare a dare o meno il nostro appoggio a quest’amministrazione. Se Orlando, però, vuole rilanciarla a un anno di distanza dalla sua conclusione, lo faccia con una Giunta adeguata e nuova e con sostituzioni importanti. L’attuale amministrazione comunale, invece, è deficitaria».
SCOMA CANDIDATO SINDACO DI PALERMO? – Il deputato non si è sbilanciato, non ha detto né sì né no: «Questa è una città che deve essere amata. Ci vuole qualcuno che ha la volontà di condurla con fatti concreti, stando in mezzo alla strada, cercando di capire quali siano le cose importanti, lavorndo con una progettualità rilevante».
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