Potrebbero tenersi il 2 aprile le primarie del Centrodestra siciliano per la scelta del candidato alla presidenza della Regione siciliana. Non si tratta di una scelta già fatta o di una data stabilita ma solo della prima proposta lanciata durante il vertice di ieri pomeriggio  nei locali dell’Assemblea regionale siciliana.

Un incontro convocato per il pomeriggio ma che si è protratto fino a sera inoltrata e al quale hanno preso parte i movimenti autonomisti, Diventera’ Bellissima di Nello Musumeci, Forza Italia, Cantiere popolare e Fratelli d’Italia.

Di fatto i partiti del Centrodestra hanno scelto una data indicativa e  stilato un regolamento regionale per lo svolgimento di queste consultazioni. Vi si prevedono le modalità di voto ma anche queste sono ancora modificabili

Il centrodestra, infatti, conta di aprire un dibattito per poertare verso la coalizione altri elementi ed altre forze e movimenti poolitici che si riconoscono nelle idee di queste schieramento e con i nuovi arrivati è disposto a discutere ancora prima di fissare definitivamente regole e date per le primarie.

Nonostante la priorità ai programmi il vortice di nomi dei possibili candidati alle primarie è inevitabile. Ieri ha formalizzato la sua intenzione di correre e il simbolo l’avvocato Gaetano Armao col Movimento indipendentista Sicilia Nazione ma quasi certamente correranno anche l’eurodeputato Salvo Pogliese per Forza Italia che però potrebbe rinunciare ed è facile che in quel caso il nome sia quello di dì’Alì, e Nello Musumeci per il Movimento Diventerà Bellissima. Nei giorni scorsi ha manifestato l’intenzione di candidarsi a primarie del Centrodestra anche Angelo Attaguile di Noi con Salvini