Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione sulla vertenza dei dipendenti del Coime ma sono gli stessi lavoratori, tramite le sigle sindacali, a criticare tale scelta. “È certamente sorprendente che la capogruppo al comune di Palermo del Movimento Cinque Stelle, Concetta Amella, abbiano presentato un’interrogazione sulla vicenda dei lavoratori del Coime quando il problema dipende dal blocco dei rinnovi contrattuali, la cui competenza spetta proprio al ministro del Lavoro e quindi al loro capo politico”.

Il segretario regionale della Filca Cisl, Paolo D’anca e il segretario generale della Fillea Cgil Palermo, Piero Ceraulo, e Ignazio Baudo, della Feneal Uil non hanno mandato già l’iniziativa grillina. “È altresì singolare – prosegue la nota di sindacati – che si avverta l’esigenza di sollevare il tema proprio a ferragosto quando noi come sindacati abbiamo, ormai da parecchio tempo, più volte sollecitato un incontro con i capigruppo al comune per cercare di trovare una soluzione. Non è più accettabile – continua la nota-che si continui a fare propaganda elettorale sulle pelle dei lavoratori”.

“Il Movimento Cinque Stelle – concludono le sigle sindacali -,  se ha veramente a cuore la vicenda dei lavoratori, si intesti la battaglia e si mobiliti insieme ai sindacati per velocizzare il rilascio del parere positivo del mef, la cui richiesta di autorizzazione per l’adeguamento delle retribuzioni, sarà avanzata, come promesso dal sindaco Orlando, il prossimo 26 agosto.”

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