Dopo il giovedì nero della coalizione che ha portato alla bocciatura di ben 17 articoli de 54 che componevano la Finanziaria quater è tempo di resa dei conti nella maggioranza. La spaccatura apparsa evidente in aula con Fratelli d’Italia, autonomisti e Sud Chiama nord da un lato, Forza Italia, lega e Dc dall’altro sarà oggetto di un confronto che si annuncia al fulmicotone
Schifani convoca vertice di maggioranza
il presidente della regione Renato Schifani ha convocato per lunedì pomeriggio a palazzo d’Orleans il vertice di maggioranza nel quale, c’è da aspettarsi, chiederà a ciascun partito di assumersi la responsabilità dell’atteggiamento tenuto in aula.
Un fine settimana per quadrare il cerchio
Cosa succederà ad oggi è impossibile prevederlo ma certamente sarà un vertice al fulmicotone. I partiti dovranno approfittare di questo fine settimana per fare le loro mosse, per preparare le loro scelte. Per portare le loro motivazioni al vertice dal quale dovrà uscire qualcosa di chiaro.
Conseguenze sulla giunta di governo
In prima analisi è facile prevedere che possano esserci conseguenze sulla composizione della giunta regionale di governo. in aula, ieri, si è vista indubbia tensione fr ail Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino ma nel vertice si dovrà affrontare il rapporto di forze all’interno della coalizione che è cosa ben più complessa dei rapporti fra i singoli.
Manovra archiviata, comportamenti no
La manovra quater è archiviata ma con essa non scompaiono i comportamenti tenuti in aula, le accuse di tradimento, la consistenza dei franchi tiratori, la scomparsa del voto segreto quando dall’aula sono usciti Forza Italia, Lega e Dc e quella sorta di alleanza di comodo (quasi di scopo) fra opposizioni e ala destra della maggioranza con i deluchiani all’interno.
Tre giorni per tirare le fila ed arrivare a quel vertice con le idee chiare ben sapendo che è alta la possibilità che sia un confronto aspro






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