tagli per oltre mezzo miliardo in tre anni

Via libera in Commissione alla Finanziaria a sole 44 ore dalla scadenza dell’esercizio provvisorio

E’ stata approvata in nottata la manovra finanziaria in commissione Bilancio dell’Ars. I documenti sono passati a maggioranza, col voto contrario delle opposizioni. Il Pd nella dichiarazione di voto ha definito la manovra “di lacrime e sangue per la Sicilia”.

Ci sono gli annunciati tagli da 546 milioni di euro in  3 anni, 244 dei quali già nel 2019 dovuti alla necessità di copertura del disavanzo che rimescola le carte della manovra. Previste riduzioni di spesa a macchia di leopardo e la replica dei agli anche nel 2020 per approdare solo nel 2021 al pagamento rateale da 53 milioni l’anno per i successivi 26 anni. I tagli sono necessari per coprire il disavanzo da 2 miliardi e 143 milioni relativo agli anni 2016 e 2017 lasciato in eredità da Crocetta e compagni e che la Corte dei Conti ha accertato con sentenza condannando la Regione al ripiano.

Per non paralizzare l’amministrazione si , dunque, dovuto rinunciare a molte norme e ornare a dar via ad una finanziaria ‘fotocopia’ dello scorso anno. In pratica si è prelevato il secondo anno del bilancio triennale 2018-2020 proponendolo come finanziaria 2019 e per questo gran parte degli emendamenti depositati dai deputati sono decaduti.

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