La villetta di via Mozia, che si trova nel cuore del quartiere di Borgonuovo, vive ancora nel degrado. Dopo l’incendio che ha colpito l’area intorno alla fine di luglio, i residenti della zona attendevano gli interventi necessari a ripristinare lo stato dei luoghi. Lavori ad oggi non eseguiti, lasciando così la V Circoscrizione di Palermo priva di un importante spazio verde.

“Otto mesi dopo non è cambiato nulla”

A segnalare la situazione di stasi sulla villetta di via Mozia è l’associazione ComPa, presieduta dall’ingegnere Carlo Picone. “A distanza di otto mesi nulla è cambiato. Le foglie bruciate non sono state tagliate. Il tombino non è stato riparato. Solo gli alberi, nonostante tutto, sono ancora vivi. Speriamo prima dell’arrivo dell’estate si intervenga con gli interventi promessi. Noi torniamo a scrivere all’amministrazione comunale segnalando la situazione”.

Il caso di via Mozia

Fu proprio l’associazione operante all’interno della V Circoscrizione a segnalare la situazione di degrado che regnava nell’area. Ciò con riferimento a quanto avvenuto verso la fine di luglio 2021, quando gli abitanti di via Mozia abitanti hanno dovuto far fronte ad un incendio che ha investito una villetta antistante le loro abitazioni. Fiamme che sono arrivate anche ad una decina di metri di altezza e che hanno messo a rischio l’integrità delle case. I danni sui prospetti dei palazzi risultavano evidenti: dai semplici segni di bruciatura lasciati dal fuoco, a vetri scoppiati ed infissi danneggiati. Cicatrici che hanno riguardato il verde circostante, con le palme e i cespugli dell’area irrimediabilmente bruciati.

Incendi appiccati nelle villette del quartiere, aree verdi abbandonate e cataste di rifiuti ingombranti ad ogni angolo: è questo il quadro di incuria e di abbandono che hanno denunciato i residenti del quartiere Borgo Nuovo di Palermo. Un’area che si trova nelle periferia sud del capoluogo siciliano, piena di spazi all’aperto e di strutture che potrebbero avere una valida applicazione per la cittadinanza. A prevalere invece è l’inciviltà, a volte non solo irriverente ma anche potenzialmente dannosa per i residenti della zona.