Una giovane rapinata a Palermo a colpi di bottiglia. L’obiettivo era il suo telefono. Alla fine però la coppia di balordi, dopo un inseguimento, è stata arrestata dai carabinieri del comando provinciale di Palermo. In manette un 31enne senza fissa dimora ed un 37 enne, entrambi Palermitani, con precedenti, con l’accusa di rapina.

Il raid in centro

I militari della stazione centro con il supporto dei colleghi del nucleo operativo della compagnia di Piazza Verdi, sono intervenuti in via Vittorio Emanuele. Qui era stato segnalato che due uomini, dopo aver colpito con una bottiglia in plastica una ragazza Palermitana di 21 anni, le avrebbero strappato dalle mani lo smartphone. Poi si erano dati alla fuga per le vie del centro storico a bordo di un ciclomotore.

Fermati a Ballarò

I militari hanno arrestato i rapinatori nel quartiere di Ballarò mentre tentavano di far perdere le proprie tracce, dileguandosi tra i vicoli del rione. Il gip di Palermo ha convalidato gli arresti, disponendo nei loro confronti l’obbligo di dimora nel territorio di Palermo.

Altra rapina simile nel Trapanese

Una situazione del genere accadde anche nel Trapanese il mese scorso. Messa a segno una rapina ad un 49enne per sottrargli il telefono. E per farlo si è avvalso un uomo si è avvalso di due complici utilizzando anche delle spranghe. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Mazara del Vallo hanno denunciato, per il reato di rapina, un giovane mazarese di 18 anni. Aveva già dei precedenti di polizia. L’indagine è partita in seguito alla segnalazione della vittima di una rapina. Gli inquirenti sono arrivati all’individuazione del giovane quale probabile autore della rapina di un telefono cellulare ai danni di un 49enne. Raid che si sarebbe consumato attraverso minaccia e con l’uso di armi improprie. Ad essere messi in campo una serie di accertamenti, concentrati anzitutto nell’analisi di filmati estrapolati da impianti di videosorveglianza.

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