Sfregiato con lo spray l’antico belvedere, nel ponte di via Piersanti Mattarella e gli antichi sedili e nei cippi in pietra scolpita. Decine di scritte di vernice spray blu e nera. Il giardino storico di Villa Trabia, nel cuore di Palermo, è vittima di un nuovo grave atto vandalico frutto dell’incuria e della mancata vigilanza.

“E’ così – dicono quanti frequentano il parco urbano in centro a Palermo  – Purtroppo la zona che ricade in via Marchese Ugo non è vigilata. L’accesso notturno grazie alle basse recinzioni è semplicissimo soprattutto dal versante di via Piersanti Mattarella. Di notte c’è pure chi bivacca”.

Le scritte apparse su muri e panchine con lo spray sono di odio nei confronti delle città di Catania e Napoli, e inneggiano al Palermo calcio “Siamo Aquile”. Il tutto in luoghi storici e tutelati dalla Soprintendenza.

“Chi viene ora a togliere questo scempio?” Si chiede una ragazza che ogni mattina porta il suo cane in passeggiata. “Già il servizio di giardinaggio viene mantenuto al lumicino, ci mancava solo questo assieme alla sporcizia dei vialetti che conducono alle grotte”.

“Una bellissima cartolina per i turisti – aggiunge ironicamente un signore di passaggio – che possono così apprezzare la cura che la città riserva ai suoi beni architettonici”. Già nel passato la Villa aveva dovuto subire attacchi di questo tipo con scritte sulla corteccia degli alberi e le pareti delle antiche cave di calcarenite.