Uno spazio espositivo permanente del Liberty siciliano a Palermo. E’ la proposta del gruppo parlamentare del M5S all’Ars, che ha depositato un ordine del giorno, prima firmataria Roberta Schillaci, dopo il via libera alla finanziaria, che consentirà alla Regione di acquistare Villino Messina-Verderame, in via Lo Jacono.

Lo storico immobile, infatti, rappresenta uno degli ultimi esempi di Liberty palermitano ‘risparmiato’ dal sacco di Palermo degli anni ’70, in quell’area della città.

L’ordine del giorno impegna il Governo e l’assessorato regionale ai Beni culturali a ‘trasformare’ Villino Messina-Verderame, ubicato in zona Notarbartolo, in uno spazio espositivo permanente dedicato al Liberty siciliano, a mostre d’arte e d’architettura.

“Questo ordine del giorno – dice Schillaci – è stato presentato per evitare che villino Messina-Verderame, un esempio d’art nouveau, progettato dall’architetto Salvatore Benfratello, allievo del Basile, venga destinato a uffici, come già avvenuto in passato. Vorremmo che il Governo lo adibisse a spazio espositivo, rendendolo così fruibile al pubblico.
Il M5S da tempo immagina la creazione di un percorso Liberty palermitano, che consenta ai turisti di visitare con un unico ticket i gioielli dell’art-nouveau: dal Villino Ida, al Favaloro, passando per il Villino Florio, per citarne qualcuno. Evitiamo un ulteriore sacco di Palermo, adibendo un immobile di inestimabile valore ad ufficio”.