E’ stato condannato a 10 anni e mezzo di carcere dai giudici del Tribunale di Palermo, il palermitano Martino Biuso.

L’uomo, precario ex Pip il 13 maggio del 2017 si è finto tassista e ha fatto salire sull’auto un’insegnante inglese che aveva trascorso la serata insieme ad amici era un po’ brilla e stava cercando di tornare in albergo in via Roma.

A febbraio gli uomini della squadra mobile lo hanno arrestato. Gli agenti grazie ai filmati dei negozi, banche e alberghi di via Roma erano riusciti a ricostruire quanto successe quella notte.

La vittima, come dicevano, aveva bevuto qualche bicchiere di troppo in un locale della Vucciria, stava tornando in albergo quando è stata agganciata da Biuso. Dal modello della macchina gli agenti della squadra mobile sono risaliti a Biuso.

La vittima ha raccontato di essere stata condotta in una zona isola a Brancaccio, violentata e rapinata del cellulare e del denaro che aveva poco prima prelevato al bancomat.

Ora la condanna decisa dal collegio presieduto da Donatella Puleo che ha accolto le richieste del sostituto procuratore Giorgia Righi che fa parte del pool “fasce deboli”, coordinato dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi.