“Esprimo il mio favore personale ed istituzionale nei confronti dei principi del disegno di legge sul Codice Rosso, a difesa delle donne vittime di violenza, così come sono certa che la stessa sensibilità sarà dimostrata dal Consiglio dei Ministri prima e dal Parlamento poi, al momento dell’approvazione”.
Lo ha detto Mariella Ippolito, uno dei tre assessori delle Regioni italiane che compongono la cabina di regia interministeriale sulla violenza contro le donne insediata a Palazzo Chigi.
“Con questo ddl – ha continuato l’assessore Ippolito – si riconosce finalmente il carattere di urgenza alle denunce di coloro che non vanno lasciate sole con i fatti, e non solo a parole. Questa società non può continuare ad avere sulla coscienza tutte quelle povere donne raggiunte dai loro assassini più veloci degli ingranaggi della giustizia”.
Il cosiddetto Codice Rosso prevede che nei casi di violenza domestica e di genere, il pubblico ministero proceda all’ascolto della vittima del reato entro tre giorni dall’avvio del procedimento. Sarà introdotta inoltre specifica formazione alle forze di polizia che si occuperanno di questi casi.
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