Dopo mesi di proteste, tavoli tecnici e sit-in davanti a Palazzo dei Normanni, arriva la tanto attesa fumata bianca per i 1500 assistenti agli studenti disabili nelle scuole siciliane. L’Ars ha approvato l’emendamento soppressivo dell’articolo 10 della Finanziaria Bis, quella norma che di fatto ‘licenziava’ in blocco questa categoria di lavoratori, trasferendo le loro funzioni di assistenza ai collaboratori scolastici, al fine di ridurre le spese.

Quindi con l’approvazione dell’emendamento, il servizio di assistenza ai disabili torna alle cooperative da cui dipendono i 1500 lavoratori.

“Abbiamo la prima tappa di una battaglia di civiltà – spiega Rino Di Fiore, delegato dello Slai Cobas. – I mesi intensi di lotta senza mai sosta la lotta hanno pagato. I politici dell’Ars hanno fatto il loro dovere.

“Per noi è una grande battaglia vinta – aggiunge Giorgia Geraci, anche lei delegata dello Slai Cobas –  ma la guerra a settembre continua perché ci sono ancora tanti problemi da risolvere”.

L’emendamento che, di fatto, ha abrogato l’articolo 10 della Finanziaria bis, prevede anche lo stanziamento 1,5 milioni di euro per i servizi di assistenza agli studenti disabili, trasporto compreso. “Risorse appena sufficienti ad avviare l’anno scolastico – continua Giorgia Geraci. – Attendiamo quindi, che a settembre l’Ars stanzi risolse ulteriori per garantire la continuazione del servizio”.