‘Viva Palermo capitale della Cultura e santa Rosalia’. Ha un po’ modificato se non storpiato la frase tradizionale il sindaco di Palermo Leoluca Orlando salendo sul carro di anta Rosalia ai 4 Canti.

Un saluto alla città e alla Santa leggermente diverso come diverso è stato il Festino 2018 firmato da Lollo Franco e Letizia Battaglia e con l’intervento degli acrobati ballerini spagnoli La Fura dels Baus.

Era quasi l’una della notte quando il sindaco è salito sul carro ai Quattro canti, in piazza Vigliena. E’ stato il Festino dei ritardi, ma non per inconvenienti.

E’ stato un Festino lungo e godibile che i palermitani hanno vissuto dall’inizio alla fine insieme a tanti turisti scesi in strada e a tanti emigrati tornati per l’occasione.

Un festino lungo e caldo viste le temperature anche serali che hanno accompagnato con tanto sudore l’intera manifestazione.

La tradizione prevede la partenza da piano palazzo del carro alle 21 ed un percorso che arriva ai Quattro Canti alle 23.15-23,30 per poi passare sotto Porta Felice e far ‘scoppiare’ i giochi d’artificio alla mezzanotte, non prima. Ma è tradizione delle migliori edizioni anche un prolungamento della Festa.

Poco dopo le 21 è iniziato lo spettacolo teatrale a Piano palazzo e il carro è partito più tardi del previsto considerata anche la sosta e il rallentamento a Piano cattedrale. Così ai Quattro Canti si è arrivati a mezzanotte passata e lo spettacolo dei canti illuminati uno ad uno in una atmosfera da luci spente appositamente ha occupato altro tempo prima della salita del sindaco sul carro.

Così a Porta Felice si è arrivati prima delle 2 del mattino e la festa alla marina è durata per i palermitani fin oltre le tre.

Il Comune stima in 400mila i partecipanti. Non è il record di tutti i tempi ma certamente un festino partecipato che resta fra le edizioni più viste e seguite dei 394 fino ad ora tenute valutando gli anni di cui si ha memoria e stima attendibile delle presenze.

Viva Palermo e Santa Rosalia, dunque, e Viva la sua lunga e calda notte di festa.