Tutto secondo copione nella XXXVI edizione del Vivicittà Palermo che stamani si è disputato nel capoluogo siciliano. A vincere sono stati Vincenzo Agnello (Casone Noceto) e Silvia La Barbera (Caivano Runners). Entrambi hanno replicato la vittoria “di coppia” nell’edizione del Vivicittà del 2016. Per Agnello si tratta del secondo successo nella manifestazione a marchio Uisp, per Silvia La Barbera invece i successi sono ben sei (il primo nel 2009).

Lo start è scattato alle ore 9.30, in 38 città in Italia e 21 all’estero con il tradizionale segnale RAI –GR1 che quest’anno (da Roma) ha avuto uno speaker d’eccezione Gelindo Bordin. Due giri, con partenza da via Libertà, all’altezza del Giardino Inglese, per un totale di 10 chilometri. Gara senza storia per Vincenzo Agnello, per lui un buon test in vista del 10000 in pista che lo vedrà impegnato sabato prossimo ad Alessandria. “ Amo correre questa gara – ha affermato Agnello – amo correre in questa città, ci tenevo tantissimo ad essere presente. Oggi è stato un buon allenamento – ha concluso l’allievo di Tommaso Ticali – in vista della gara su pista del prossimo fine settimana, mi sono divertito”. Alle spalle di Agnello, con un distacco di poco superiore al minuto, è giunto il marocchino (palermitano d’adozione) Bibi Hamad che da quest’anno corre con i colori nisseni della Sport Mega Hobby, terzo il sempreverde Filippo Lo Piccolo, prestazione la sua, ottima, senza sbavature. Gara in perfetta solitudine per Silvia la Barbera che nella sfida femminile ha fatto subito il vuoto, alle fine terminerà alle spalle di appena nove maschietti. Per l’atleta di Altofonte, anche la gioia del record di vittorie nella manifestazione, ben sei.

“Amo correre su strada e nella mia Palermo – ha dichiarato Silvia La Barbera – quando ho la possibilità di farlo lo faccio volentieri. Oggi mi sono divertita, giornata stupenda – ha concluso – per me un allenamento un po’ più tirato, in vista dei campionati regionali di Avellino (Silva La Barbera è tesserata per la campana Caivano Runners n.d.r.) in programma tra due settimane”.

Alle spalle dell’altofontina, staccatissime, a completare il podio Rosaria Patti (Trinacria Palermo) e Sofia Cassata (Now Team). A seguire la competitiva, il cuore pulsante del Vivicittà la passeggiata ludico motoria, con circa 10000 presenze che hanno riempito l’asse di via della Libertà, tre chilometri di gioia, tra bambini, genitori, passeggini, cani a godersi la propria città e un sole più che primaverile. L’uguaglianza in gioco, tema portante del Vivicittà 2019 si è ben sposato con la città di Palermo che oggi è stata abbracciata e si è lasciata abbracciare.

Per la cronaca i primi a tagliare il traguardo della non competitiva sono stati Mattia Camarda dell’ICS Vittorio Emanuele III e Noemi Floriani, figlia di Yuri che di Vivicittà ne ha vinti ben sei. A dare lo start alla non competitiva il sindaco di Palermo Leoluca Orlando con a fianco Adham Darawsh, il presidente della Consulta delle Culture, quarta istituzione della città. Prima della partenza della competitiva invece ai podisti sono stati consegnati cartellini bianchi da sventolare in segno di inclusione, campagna internazionale #WhiteCard, per la sensibilizzazione al ruolo unificante dello sport ed il suo valore intrinseco. Premiazioni finali all’interno del Giardino Inglese che questo fine settimana ha ospitato l’expo allestito dalla Uisp e supportato dagli sponsor e partner dell’evento, tre giorni di sport e intrattenimento per tutti e per tutti i gusti.

Classifica Uomini
1) Vincenzo Agnello (Casone Noceto) 32’02
2) Bibi Hamad (Sport Mega Hobby) 33’25
3) Filippo Lo Piccolo (Monti Rossi Nicolosi) 34.38
4) Massimo Buccafusca (Club Atletica Partinico) 35.55
5) Alberto Fieramosca (Marathon Club Sciacca) 36.01

Classifica Donne
1) Silvia La Barbera (Caivano Runners) 37’14
2) Rosaria Patti (Trinacria Palermo) 41’29
3) Sofia Cassata (Now Team) 41’38
4) Maria La Barbera (Trinacria Palermo) 42’03
5) Maria Grazia Prestigiacomo (Palermo City Runners) 42’18

 

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