“Un paio di giorni addietro qualche vandalo ha imbrattato la piazzetta e la lapide che ricorda il sacrificio in mare dei nostri cittadini in Piazza Enea. Ieri, alcuni ragazzi di Isola delle Femmine, di propria volontà e con grande senso civico, hanno ritinteggiato tutto e hanno ripulito la lapide riportandola al proprio splendore”. Lo ha detto il sindaco di Isola delle Femmine, Orazio Nevoloso.
“Voglio sottolineare questo gran bel gesto e ringraziare a nome di tutta la cittadinanza questi ragazzi perché hanno reso concreta l’idea di ciò che significa amare il proprio paese e il luogo dove si abita – aggiunge il sindaco – Francamente, continuo a pensare che piuttosto d’avere una telecamera in ogni strada e una guardia per ogni cittadino, basterebbe avere una famiglia per ogni ragazzo, capace di educarlo al senso civico e al rispetto per i beni comuni”.
Un paio di giorni fa, ignoti hanno imbrattato con scritte di vernice nera la lapide che ricorda le vittime del mare in piazza Vincenzo Enea. Non è la prima volta che la lapide è stata oggetto di deturpamenti e atti di vandalismo.
La lapide è stata realizzata gratuitamente da Ernesto Caltagirone, con la collaborazione di Antonio Cataldo e Giancarlo Equizzi, e posta il 3 novembre 2015 in occasione della giornata internazionale del migrante. Ricorda le vittime dell’affondamento del piroscafo Loreto, silurato da un sommergibile inglese il 13 ottobre 1942 e tutti i migranti scomparsi nel canale di Sicilia.