Diventato punto nevralgico di cultura, tradizione e movida, il mercato della Vucciria di Palermo ultimamente soffre. A puntualizzarlo è il proprietario del locale “Ai Bagnoli”, Giovanni Amato, uno dei tanti imprenditori della piazza che lamentano alcune difficoltà nel portare avanti la loro attività: “Investire nella Vucciria significa investire nell’autenticità di Palermo – ha detto Amato – il mercato soffre di controlli eccessivi. Siamo stanchi di essere messi sotto accusa per episodi spiacevoli che avvengono in zone limitrofe e che vengono raramente attribuiti a noi”.
L’appello di Amato
Amato lancia un appello a chi ha pregiudizi nei confronti della Vucciria; “Invito tutti a venire a scoprire il nostro mercato, a lasciarsi avvolgere dalla musica, dai colori e dai sapori che lo caratterizzano. Solo così si può comprendere il vero valore di questo luogo” ha detto. L’imprenditore sottolinea l’importanza di un cambiamento di percezione e di un dialogo aperto tra commercianti e istituzioni.
“Chiediamo che il Comune e l’amministrazione ascoltino il grido disperato dei commercianti. E’ necessario trovare un equilibrio tra sicurezza e sostegno all’economia locale.”
Il grido disperato dei commercianti della Vucciria
Ad aggiungersi alle innumerevoli problematiche sono anche i media che narrano vicende spiacevoli che non sempre si verificano all’interno del mercato. Questo, secondo l’imprenditore, indurrebbe ad una presentazione del luogo solo in veste negativa: “Siamo stanchi di leggere articoli che fanno spiccare questo luogo solo ed esclusivamente in veste negativa – ha detto – o che pur di fare audience, indicano un determinato episodio spiacevole sia avvenuto in piazza quando, in realtà, si è svolto in zona limitrofa”.
Poi conclude: “Sono speranzoso che qualcosa possa cambiare, compresa questa forte ostinazione travestita da controllo delle forze dell’ordine a discapito del lavoro onesto e che il sindaco, il Comune e l’amministrazione aprano gli occhi e ascoltino il grido disperato dei commercianti”.
La Vucciria come simbolo dell’identità di Palermo
Luogo di incontro diurno dei giovani, la Vucciria è simbolo dell’identità cittadina e meta di migliaia di stranieri che annualmente apprezzano l’allegria del territorio: “La Vucciria non è solo un mercato, un’opera di Guttuso ma è una parte di noi – sottolinea l’imprenditore – in ogni angolo si respira la vera Palermo, quella che non ha paura di mostrarsi, di vivere, di trasformarsi e di resistere. Un luogo che nonostante i suoi alti e bassi, rimane un pilastro dell’anima palermitana”.
Commenta con Facebook